Dichiarazione 730 precompilata, novità in arrivo: ecco da quando si può scaricarla online

0
1251
730 precompilato quando disponibile

730 precompilato quando disponibile? Il Fisco finalmente ha messo a disposizione online i nuovi modelli e con una novità in più. Già nella sola giornata del 23 maggio sono stati inseriti 1 miliardo e 200 milioni di dati nella piattaforma dell’Agenzia delle Entrate. Il precompilato del 730 online “non solo facilita gli adempimenti, ma rappresenta anche una garanzia per il contribuente”. Così ha affermato Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’ADE.

Ti consigliamo come approfondimento – Tartaruga domestica ritrovata dopo 30 anni in soffitta. Gioia dei proprietari: era ancora viva

730 precompilato quando disponibile? Ecco i vantaggi

730 precompilato quando disponibile730 precompilato quando disponibile – Dalla giornata di lunedì 23 maggio 2022 è online il nuovo modello del 730 precompilato. “La dichiarazione precompilata si arricchisce ogni anno di ulteriori dati a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate e si conferma un’utile semplificazione. Infatti, non solo facilita gli adempimenti, ma rappresenta anche una garanzia per il contribuente. Ad esempio, la raccolta automatizzata delle spese detraibili permette di avere consapevolezza delle agevolazioni spettanti; evitando, così, che alcune opportunità offerte dalla normativa non vengano colte. I numeri dimostrano la crescente familiarità dei cittadini con questo strumento, che fino a pochi anni fa appariva impensabile”. Così ha dichiarato Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate.

Tra i vari vantaggi del 730 precompilato si annoverano anche:

  • Il rimborso dell’imposta direttamente in busta paga a partire da luglio;
  • In alternativa, rimborso dell’imposta nella rata della propria pensione di agosto o settembre;
  • La delega del parente.
Ti consigliamo come approfondimento – Rissa in Circumvesuviana video shock, turista toscana terrorizzata: “Chiamate la polizia”

730 precompilato quando disponibile? Novità in arrivo con la delega del parente

730 precompilato quando disponibile730 precompilato quando disponibile – La novità di quest’anno relativa al 730 precompilato è la possibilità di delegare un proprio parente. Attraverso un apposito modello, il coniuge o un familiare di massimo quarto grado di appartenenza può essere delegato.

La persona in questione dovrà accedere all’area riservata online sul sito dell’Agenzia delle Entrate tramite SPID, o CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). In seguito, sceglierà se operare per sé stesso o per conto del parente rappresentato. Ogni persona che delega può indicare un solo rappresentante. Di pari passo, un rappresentante può ricevere una delega solo da tre persone. In caso di mancanza di coniugi o di familiari fidati, è comunque possibile nominare un proprio rappresentante di fiducia presso uno degli uffici dell’ADE.

Per tutte le persone impossibilitate a mobilitarsi a causa di patologie, la domanda può essere presentata dal rappresentante insieme ad un’attestazione del medico di base del delegante.

Ti consigliamo come approfondimento – Incidente mortale a Porto Maghera, operaio 33enne vola dalla passerella e muore

730 precompilato quando disponibile? I dati dei contribuenti

730 precompilato quando disponibile730 precompilato quando disponibile – La dichiarazione precompilata è iniziata ben sette anni fa. E da allora il numero dei contribuenti che l’hanno utilizzata è arrivato a toccare i 4,2 milioni. Si tratta di una cifra triplicata rispetto a quella evidenziata nel 2015.

Parte dei dati pre-inseriti è riferita alle spese sanitarie, balzati dai 718 milioni dello scorso anno a oltre 1 miliardo (+40%). Gli incrementi più rilevanti si registrano alla voce ‘bonifici per ristrutturazioni’, con oltre 10 milioni di occorrenze (+36% rispetto al 2021) e ‘contributi lavoratori domestici’, con 3,8 milioni di dati (+14%). Ma la crescita più significativa in assoluto è rappresentata dai dati relativi alle spese scolastiche – 458.000 a fronte dei circa 4.600 dello scorso anno – e da quelle sulle erogazioni liberali”. Così hanno dichiarato i funzionari del fisco.