730 precompilato: online il modulo. Scadenza fissata il 30 settembre 2021

0
949
730 precompilato

A partire da oggi, 10 maggio 2021, sarà possibile scaricare e inviare il modulo 730 precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Nell’aria riservata è infatti presente il modello che potrà essere inviato entro il 30 settembre 2021.

Ti consigliamo come approfondimento – Nuovo decreto in bozza: dal coprifuoco alle 24 alla ripartenza delle palestre

Primo appuntamento con la dichiarazione dei redditi 2021

730 precompilatoArriva il primo appuntamento 2021 con il fisco. È stato pubblicato il modello 730 precompilato nell’aria riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Come ogni anno, dopo essersi collegati al sito Agenziaentrate.gov.it, si può accedere utilizzando le proprie credenziali o direttamente con l’identità digitale Spid. Il modello precompilato nasce per aiutare i contribuenti nel loro rapporto con il Fisco. Per precompilare la dichiarazione dei redditi di ognuno, l’Agenzia delle Entrate si serve di diversi dati contenuti nel modello dell’anno precedente, nella comunicazione degli oneri deducibili o detraibili, nella Certificazione Unica o nell’Anagrafe Tributaria.

Bisognerà comunque ricontrollare i dati per accertarsi che siano giusti. I contribuenti potranno accettare la dichiarazione dei redditi così com’è oppure integrarla con eventuali dati mancanti. La scadenza è fissata per il 30 settembre 2021. Il modello potrà essere anche redatto in maniera “fai da te” o in modo indiretto attraverso un CAF, un patronato o un professionista abilitato.

Ti consigliamo come approfondimento – Fisco: multe per i negozianti che non accettano il bancomat

730 precompilato: meglio da soli o lasciar fare?

730 precompilatoIl modello 730 precompilato viene definito “blindato”. Chi accetta il modello precompilato senza apportare modifiche non dovrà esibire le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili. Dal portale si evince anche che non ci saranno controlli documentali. I dati saranno raccolti automaticamente dai diversi percettori delle spese indicate nel quadro E: strutture sanitarie, singoli professionisti, banche, compagnie di assicurazioni, università, Inps, casse previdenziali e via discorrendo. I dati però potrebbero non essere del tutto esaustivi per questo è importante controllare.

Chi ha sostenuto spese detraibili o deducibili non riportate nel precompilato, può integrare il modello 730. Il cittadino deve però essere a conoscenza che, a fronte di un’eventuale richiesta documentale, può produrle senza alcuna esitazione. Fondamentale, per la corretta compilazione, è riportare spese per le quali spetta il beneficio fiscale. Anche se c’è l’esistenza del precompilato non è detto che non si può compilarlo da soli o con l’aiuto di un professionista, del CAF o del patronato.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

quindici + 11 =