Abbattimento orsi JJ4 e MJ5 sospesi: lo dice il Tar. Il tribunale amministrativo di Trento sospende – nuovamente – i decreti con i quali veniva disposto la cattura e l’abbattimento degli orsi JJ4 e MJ5. La decisione del tribunale accoglie, così, le domande cautelari avanzate da diverse associazioni animaliste. Lo stop ai suddetti decreti sarà valido sino al 27 giugno e la motivazione alla base della sospensione è da ritrovarsi nella mancata dimostrazione della pericolosità sei sopracitati orsi.
Esulta la Lav: “La vita degli orsi per ora è salva”.
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Abbattimento orsi JJ4 e MJ5 sospesi: la decisione del Tar
“La misura dell’abbattimento consegue all’affermazione della pericolosità dell’animale. Tale affermazione non trova spiegazione nell’impugnato decreto. E neanche nei due pareri dell’Ispra”. Il tar di Trento ha poi continuato dicendo che “nel caso in esame non sono stati eseguiti seri accertamenti al riguardo” e che, pertanto, deve essere accertata la dinamica dell’aggressione mortale. L’orsa JJ4, al momento, si trova in uno dei recenti per orsi del centro di Casteller.
Discorso differente, invece, vale per MJ5; esemplare di orso maschio, il cui peso supererebbe 300 chilogrammi, è ritenuto aggressivo e responsabile dell’aggressione ai danni di un’escursionista.
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Abbattimento orsi JJ4 e MJ5: le azioni delle associazioni
La Lega Anti Vivisezione, nello specifico, in questi giorni presenterà un approfondimento per trasportare gli animali in un rifugio sicuro. L’associazione sosterrà tutte le spese dell’operazione. La Lav ha mostrato anche i risultati di un’indagine condotta da Doxa, dove è emerso quanto segue; il 57% degli abitanti di Trento (su un campione del 22%) e il 47% che vive nelle vallate (su un campione del 78%) si son detti contrari all’uccisione degli orsi. Inoltre, il 53% dei trentini sosterrebbe che la Provincia, dopo aver reintrodotto gli orsi nel territorio, si sarebbe impegnata “poco o nulla” per fornire ai cittadini tutte le informazioni necessarie per gestire eventuali incontri con gli orsi.