Acne positivity: come le star sdoganano i brufoli

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Gli inestetismi della pelle, soprattutto quelli presenti sul volto, sono da sempre la croce di migliaia di donne. Negli anni i social network hanno amplificato ancora di più l’insicurezza dovuta ai propri difetti a suon di immagini di modelle e influencer perfette, ma è proprio dai social, specialmente da Instagram, che sta nascendo un movimento di controtendenza ispirato alla body positivity e alla skin positivity.

Il movimento Acne Positivity

Accanto ai movimenti di positività nei confronti della propria body shape sono nati anche quelli riguardante gli inestetismi della pelle, tra cui l’Acne. Su Instagram fioccano hashtag quali #SkinPositivity e #AcnePositivity. Quest’ultimo conta oltre 65mila post, #acnecommunity ne conta 64mila mentre #acnesolution ben 115mila. I selfie perfetti con visi privi di pori dilatati o punti neri stanno man mano scomparendo, al loro posto troviamo qualcosa di nettamente più interessante e vero: scatti non modificati che mettono in mostra l’acne senza vergogna.

Ragazze e ragazzi stanno scoprendo una nuova forma di accettazione dei propri difetti, dopo anni passati a rincorrere una perfezione inesistente. Quest’accettazione di sé e della propria pelle non riguarda però solo l’acne, ma anche brufoli, macchie e cicatrici. Proprio per queste ultime è possibile trovare in rete diversi approfondimenti circa i rimedi utili per curare le cicatrici, le quali sono spesso una conseguenza di un’acne molto sviluppata creando comunque problemi di autostima. Questa tendenza “senza filtro”, però, ha contribuito a mostrare e normalizzare corpi veri, senza ricorrere a fotoritocco, promuovendo un approccio più sano e consapevole di sé.

Il contributo delle star

L’apporto degli influencer nella normalizzazione della pelle acneica è stato fondamentale. Certo, quando si parla di acne non è possibile adottare un approccio di totale menefreghismo, in quanto si tratta di una problematica che richiede delle cure specifiche e che non può semplicemente essere ignorata. Ecco perché modelle del calibro di Adwoa Aboah, Kendall Jenner e Iris Law, hanno iniziato a mostrarsi senza filtri e senza make-up, con l’intento di sensibilizzare sul tema.

In Italia si fa avanti Aurora Ramazzotti, che ha recentemente dichiarato di aver tentato di risolvere il problema dell’acne per anni e senza mai sconfiggerlo definitivamente, addirittura eliminando dalla dieta degli alimenti che pensava potessero farle male. “Combattere con la propria pelle è così” – afferma Aurora in un post su Instagram- “se non l’hai provato non puoi capire quanto sia frustrante non riuscire a trovare la causa. Ogni tentativo è un terno al lotto e, quando va male, una sconfitta da incassare ed elaborare.” Aurora ha deciso di affidarsi alle cure di una persona di fiducia e prendersi cura della sua pelle nel vero senso della parola, senza avere più l’ansia di trovare una possibile causa o eliminare del tutto il problema. Questo è il tipo di approccio di cui si sente il bisogno; un approccio che unisce all’accettazione della propria acne, un percorso volto a curare la pelle senza pensando unicamente alla propria salute e non alla propria bellezza.

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