Afghanistan bambino intrappolato pozzo non ce l’ha fatta. La triste notizia è stata data da funzionari talebani; il piccolo era caduto nel pozzo, profondo all’incirca 25 metri, due giorni fa. Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare, nonostante le forze introdotte per salvarlo.
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Afghanistan bambino intrappolato pozzo: finisce in tragedia la storia di Haidar
Haidar, il bambino afgano di 9 anni, ha avuto la sfortuna di cadere nel pozzo del villaggio di Shokak; villaggio che si trova nella provincia di Zabul, in Afghanistan. Più nello specifico, il pozzo in questione ha una profondità di 25 metri. Il bambino era rimasto incastrato a una profondità di 10 m, evitando, quindi, l’impatto con il suolo. Le autorità nelle ultime ore avevano lanciato un appello per ricevere assistenza tecnica. I primi soccorritori, per prima cosa, hanno calato una telecamera con una fune per perlustrare il pozzo. I soccorritori, una volta analizzato il filmato e il da farsi, hanno tentato di raggiungere il punto in cui era bloccato il bambino attraverso un percorso in diagonale. Tuttavia, una volta raggiunto il bambino hanno solo potuto constatare che per lui non c’era più nulla da fare.
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Haidar come il piccolo Rayan
Come è già stato riportato, la triste notizia è stata riportata da funzionari talebani. È stato Anas Haqqani, consigliere anziano del ministero dell’Interno, ad annunciarlo con un tweet. “Haidar ci ha lasciati per sempre” ha cinguettato. “Questo è un altro giorno di lutto e dolore per il nostro Paese”.
La vicenda del piccolo Haidar riporta alla memoria quella di Rayan; il bimbo marocchino di 5 anni che era caduto in un pozzo 32 metri sottoterra, rimanendo lì sotto per 5 lunghissimi giorni. Anche in questo caso, si ricorda, i tentativi di salvataggio furono infruttuosi e il bambino morì.
