Afghanistan dramma madri che lanciano i propri figli oltre il filo spinato. Da alcuni giorni a questa parte, gli occhi dell’occidente, anzi del mondo intero sono puntati su quello che sta accadendo a Kabul. La repentina caduta dell’Afghanistan con la presa del potere da parte dei talebani, gettano il paese nel caos più totale. Tra le varie agenzie, SkyNews descrive meticolosamente il dramma andato in scena nella giornata di ieri; migliaia di persone si sono concentrate nel punto di evacuazione, costringendo i soldati a erigere una barricata di fortuna per cercare di incanalare le persone e ripristinare una situazione d’ordine, anche se di ordine è difficile parlare.
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Afghanistan dramma madri che lanciano i propri figli oltre il filo spinato
La disperazione è vivida e palpabile tra i cittadini di Kabul. Ieri, migliaia di afgani si sono concentrati nell’unico punto di evacuazione con la speranza di poter lasciare il paese, quello che fino a qualche settimana fa era la loro casa. Il caos, però, è troppo; gli afgani si ammassano, spingono, sgomitano e cercano le prime file per arrivare davanti l’avamposto. Così facendo, però, costringono i paracadutisti a bloccare la strada con auto e filo spinato. L’azione viene spiegata da un ufficiale superiore:
“È stato terribile, le donne gettavano i loro bambini oltre il filo spinato chiedendo ai soldati di prenderli. Alcuni sono rimasti impigliati nel filo. Sono preoccupato per i miei uomini. Ieri sera ho dovuto consolare alcuni di loro, altri hanno pianto”.
La spiegazione dell’inviato continua:
“Giorno e notte le famiglie, spesso con bambini piccoli, hanno rischiato la vita. Son costretti a schivare gli spari ai cancelli del lato civile dell’aeroporto, passando davanti a combattenti talebani aggressivi. Questi, di tanto in tanto, li picchiano e li molestano”.
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Il metodo utilizzato dai soldati
Tuttavia, la situazione non è facile nemmeno per chi sta dall’altra parte. Infatti, i soldati sono costretti a utilizzare uno specifico metodo per quanto riguarda le operazioni di controllo; i militari si affidano a traduttori e verificano le credenziali. Se durante il controllo notano che il cittadino afgano non dispone dei documenti giusti, allora son costretti a rimandare indietro lui e tutta la sua famiglia. Verso il paese da cui fuggono. Verso l’incognita del futuro.