Airbnb è una famosa piattaforma che mette in contatto host e viaggiatori, per offrire e ricercare case vacanze, alloggi e sistemazioni temporanee. Negli ultimi anni sono molti gli utenti che si sono affidati a questa rete per organizzare i propri spostamenti. Oggi, tuttavia, questo nome è associato a un bellissimo gesto di solidarietà nei confronti della popolazione ucraina. Infatti, attraverso Airbnb, non solo sono stati messi a disposizione alloggi temporanei per i rifugiati ucraini. In molti hanno anche prenotato sistemazioni proprio in Ucraina, che ovviamente non hanno raggiunto. Questo, però, si è rivelato essere un metodo rapido e semplice per aiutare gli host locali in difficoltà, fornendo loro un piccolo sostegno economico.
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Airbnb: boom di prenotazioni in Ucraina. Ecco perchè
Il ceo di Airbnb, Brian Chesky, ha commentato cosi la vicenda sul suo profilo Twitter. “In 48 ore sono state prenotate 61.402 notti in Ucraina. Sono 1,9 milioni di dollari destinati agli host bisognosi. È un’idea fantastica che proviene dalla nostra comunità. Grazie”.
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Airbnb: alloggi temporanei per i rifugiati ucraini
Il conflitto ha interessato un Paese non troppo vicino ai nostri confini ma tutti ci sentiamo in qualche modo coinvolti e toccati dagli eventi. Le iniziative solidali nei confronti del popolo ucraino non mancano e tutti siamo chiamati a fare la nostra parte, nel nostro piccolo, per contribuire alla costruzione di un mondo di pace e rispetto reciproco.