È davvero raro trovare un cordoglio così unanime e una scia di tracce così rilevante sui social come quella che ha lasciato la morte di Akira Toriyama. Uno dei più importanti mangaka giapponesi, creatore e autore di “Dr Slump e Arale” ma soprattutto di “Dragon Ball” si è spento l’1 marzo a causa di un ematoma subdurale acuto alla testa. Aveva 68 anni.
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Addio ad Akira Toriyama: l’eredità di un genio
Non ha solo creato fumetti, ma è stato anche il il character designer di molti celebri videogiochi, tra cui Dragon Quest, Chrono Trigger, Blue Dragon, Dragon Ball Legends e Dragon Ball Z: Kakarot.
La sua influenza per i i manga e gli anime giapponesi si è poi estesa a tutto il mondo perché Dragon Ball, che continua ancora oggi con sequel, film e tutto il merchandising dedicato, è stato tra i punti di riferimento di tutti coloro che negli anni ’80 erano bambini e adolescenti.
Ancora oggi, infatti, tutta la saga è enormemente citata in tantissimi ambiti che spaziano dalla fumettistica americana e italiana, fino ad arrivare allo sport, dove Dragon Ball ha ispirato numerose coreografie di tifoserie e calciatori.
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Addio ad Akira Toriyama: il ricordo sui social
Per chiudere, facciamo una panoramica su alcune delle testimonianze più importanti lasciate per Akira Toriyama. Cominciamo da quello dei creatori di One Piece e Naruto.
Passando a quello della CNN.
Fino ad arrivare al ricordo che mote squadre di calcio gli hanno tributato. Eccolo in un post di SPORF:
Se n’è andato uno degli ultimi fili che ci legava alla nostra infanzia e noi non lo dimenticheremo mai.