Albania Iran attacco informatico, una vicenda che rompe i rapporti tra le due nazioni. Un’accusa pesante quella mossa dall’Albania nei confronti dell’Iran. L’accusa è di aver orchestrato un attacco cibernetico contro lo stato albanese. Nel tentativo di minare i sistemi di informazione dell’Albania. Ad annunciarlo è lo stesso premier albanese Edi Rama che annuncia l’interruzione immediata delle relazioni diplomatiche con lo stato dell’Iran. In seguito alla vicenda gli USA hanno risposta affermando che saranno presi provvedimenti in merito alla vicenda.
Albania Iran attacco informatico: le dichiarazioni del Premier Rama
Edi Rama, premier dell’Albania, in seguito all’attacco informatico subito si è espresso con parole forti. “Non è stato un attacco nato da parte di gruppi della criminalità organizzata cibernetica” afferma. “Si è trattato di un’aggressione statale” sostiene. “Un’approfondita inchiesta ha portato alla luce prove inconfondibili che questa aggressione è stata promossa dall’Iran”. Di fatto: “Ha impegnato nell’attacco contro la nostra nazione, quattro gruppi, tra cui uno dei più noti nel panorama del terrorismo cibernetico internazionale”. Quest’ultimo gruppo sarebbe infatti stato protagonista in passato: “Di precedenti attacchi anche contro altri stati, tra i quali quello di Israele e dell’Arabia Saudita”.
Albania Iran attacco informatico: il responso e la fine dei rapporti
Stando alle parole del premier albanese Edi Rama: “L’attacco mirava a paralizzare i servizi pubblici e hackerare dati e comunicazioni elettroniche dei sistemi governativi”. Tuttavia sembrerebbe che: “L’attacco informatico ha però fallito il suo scopo. I danni possono essere considerati minimi rispetto agli obbiettivi dell’aggressore”. Di fatto: “Tutti i sistemi sono tornati pienamente operativi e non è stato cancellato nessun dato in maniera irreversibile”. In seguito alla vicenda il Premier ha chiesto all’ambasciata dell’Iran a Tirana di lasciare l’Albania entro 24 ore. “Si interrompono, con effetto immediato, le relazioni diplomatiche con la Repubblica islamica dell’Iran”. È la sua decisione.
Albania Iran attacco informatico: la posizione degli USA
Alla difesa dei sistemi albanesi hanno collaborato squadre di Microsoft, una società di sicurezza informatica statunitense e la stessa FBI. Dopo l’attacco dunque anche gli Stati Uniti si sono esposti a riguardo parlando di “misure supplementari” da prendere nei confronti dell’Iran. Adrien Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca commenta l’accaduto. “Gli Stati Uniti condannano severamente l’attacco informatico dell’Iran contro il nostro alleato della Nato, l’Albania”. Poi prosegue: “Non abbiamo dubbi nel ritenere l’Iran come autore di questo attacco che crea un precedente inquietante”. Di fatto: “La condotta dell’Iran ha ignorato le norme sul comportamento responsabile di uno Stato nel cyberspazio in tempo di pace”.