Alessandria moglie uccide marito, questo è quanto emerge dalle prime indiscrezioni. Una donna di 60 anni è stata fermata e interrogata durante la notte per far chiarezza sull’efferato omicidio che è avvenuto nel pomeriggio dell’11 luglio. La vicenda mostra ancora dei lati oscuri sia per quanto riguarda le dinamiche sia per il movente che ha mosso la presunta esecutrice.
Alessandria moglie uccide marito: stremata dai continui maltrattamenti
La vicenda ha come sfondo un’abitazione situata in Borghetto Borbera, un piccolo paese delle valli alessandrine. Secondo alcune fonti, la donna accusata avrebbe ucciso il proprio coniuge intorno alle 19.30 della giornata di ieri; la causa scatenante pare che sia stata una violenta lite, alimentata da violenti maltrattamenti che la 60enne, insieme al figlio, avrebbe subito dal marito. La donna dopo il delitto avrebbe contattato gli uomini del 112 costituendosi spontaneamente. I militari hanno ascoltato la versione della donna nel corso della notte.
Sempre secondo quanto si apprende dalle agenzie di stampa, la donna avrebbe raccontato ai Carabinieri di aver sedato il coniuge per difendere se stessa e suo figlio. I carabinieri hanno raggiunto l’abitazione dove hanno trovato il cadavere dell’uomo. Quest’ultimo presentava evidenti segni di strangolamento.
Borghetto Borbera, com’era vista la coppia dai concittadini
Il 64enne e la 60enne erano due persone molto conosciute all’interno del paese di Borghetto Borbera; i concittadini parlano di loro come persone molto gentili e grandi lavoratori. Nessun nel comune sospettava delle violenze che la donna di 60 anni era costretta a subire tra le mura domestiche. Ovviamente, le forze dell’ordine avranno l’onere di dover fare chiarezza ancora su quelle dinamiche sono rimaste insolute, per permettere alla giustizia di fare il proprio corso.