Alessia Pifferi in tribunale: “Sono una mamma esemplare. Le ho lasciato un biberon pieno!”

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Alessia Pifferi tribunale
Fonte Fanpage.it

Alessia Pifferi tribunale: dopo più di un anno dall’infanticidio della figlia Diana, Alessia Pifferi viene ascoltata dalla Corte d’Assise di Milano. Durante l’interrogatorio in aula Alessia Pifferi punta il dico contro il compagno con cui ha trascorso insieme quei giorni.

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Alessia Pifferi tribunale: incolpa il compagno

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Da questa mattina Alessia Pifferi, accusata dell’omicidio della figlia Diana, morta di stenti a 18 mesi, viene ascoltata dalla Corte d’Assise di Milano. L’imputata sta raccontando ai giudici la sua versione dei fatti.  Alessia Pifferi si era assentata dalla sua casa di Milano per alcuni giorni per raggiungere il compagno a Leffe, in provincia di Bergamo. All’uomo, già sentito in Tribunale, aveva spiegato che la piccola era al mare con la sorella. La donna ha dichiarato: “Siamo stati insieme dal 14 luglio al 20 luglio. Lei mi sembrava serena e tranquilla”. La Pifferi aveva detto al compagno che sarebbe arrivata senza figlia perché aveva bisogno di staccare. Durante l’interrogatorio in aula Alessia Pifferi punta il dico contro il compagno con cui ha trascorso insieme i giorni di luglio.

La Pifferi ha detto: “È stato lui a dirmi che potevo lasciare da sola la bambina mentre andavamo a fare la spesa. L’ho capito dopo aver parlato con le psicologhe. Volevo tornare dalla bambina ma avevo paura della reazione del mio compagno, lui diceva che non era il mio tassista”.

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Alessia Pifferi tribunale: racconto della gravidanza

Milano abbandona figlia mortaIn aula di Tribunale davanti ai giudici Alessia Pifferi ha raccontato la sua gravidanza. La donna, come noto, , in carcere con l’accusa di aver ucciso a stenti la figlia di 18 mesi abbandonandola per giorni da sola in casa. La Pifferi ha dichiarato: “Diana è nata all’improvviso nel bagno di casa del mio compagno a Leffe, in provincia di Bergamo, il 29 gennaio 2021. Ho avuto dei dolori la sera prima al basso ventre e mi facevano pensare all’infiammazione del nervo sciatico. Ho sempre accudito mia figlia come fa una mamma esemplare. Di professione ho sempre fatto la mamma, le facevo tutto. In una fase della mia vita ho lavorato come assistente alla poltrona di un dentista, poi ho fatto la baby-sitter e le pulizie. Sono stata sposata e da sei anni sono separata”.

Precisando anche che: “Quando uscii di casa l’ultima volta Diana stava bene perché la toccai e si mosse. Ero molto legata a Diana, veniva anche in bagno con me”.

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Alessia Pifferi tribunale: chiede una pausa per un malore

diana sedativi, Alessia Pifferi regali, alessia pifferi ritardo mentaleL’imputata durante il suo interrogatorio poi si è sentita male e ha chiesto una pausa. Dopo la pausa chiesta dall’imputata, che non si è sentita bene, è ripresa l’udienza del processo. La madre Alessia accusa gli inquirenti di aver pilotato le indagini. Infatti, ha dichiarato: “Durante il primo l’interrogatorio volevano farmi dire quello che non era vero, mi hanno messo ansia”.