È primavera, la temperatura si riscalda, gli animi si inteneriscono, i fiori sbocciano romantici, ma c’è il rovescio della medaglia: allergia al polline in arrivo! Una serie interminabile di starnuti, lacrimazioni oculari continue e talvolta tosse e asma, sono le manifestazioni più comuni della rinite allergica. (Leggi anche: Diabete, possibile curarlo e prevenirlo con un vaccino) Ma cos’è e a cosa e dovuta? Si tratta di una risposta immunitaria del nostro organismo contro le proteine liberate dai pollini, riconosciute per questo come “allergeni”. A dispetto dei farmaci comunemente utilizzati, il vaccino contro l’allergia potrebbe essere la soluzione definitiva al problema.
Allergia: la risposta definitiva può trovarsi in un vaccino
Un buon rimedio a lungo termine per combattere la rinite allergica è il vaccino, più appropriatamente definito come immunoterapia specifica. A differenza degli antistaminici e dei cortisonici, che contrastano i sintomi in maniera momentanea, questa terapia “rieduca” il sistema immunitario in modo da rispondere adeguatamente all’esposizione agli allergeni.
L’immunoterapia specifica (ITS) può essere somministrata sia per via sottocutanea (SC) che sublinguale (SL). Il principio su cui si basa è quello di curare il paziente con dosi regolari della sostanza che gli scatena allergia. Così si ottiene una riduzione della sensibilità da parte del sistema immunitario contro le molecole allergeniche. Il trattamento, che per avere efficacia dev’essere ripetuto lungo un periodo che va dai 3 ai 5 anni, viene fatto 8 mesi prima della pollinazione. Garantisce al paziente un miglioramento netto della qualità di vita per almeno 8 anni, anche se molti studi attestano una durata maggiore dei risultati (10-12 anni).
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Altri rimedi utili
È importante ricordare che il vaccino può essere effettuato solo in alcuni casi, dopo essersi sottoposti agli appositi test diagnostici e aver consultato il parere di uno specialista.
Ove l’immunoterapia specifica non possa essere somministrata, ecco alcuni consigli utili per combattere i sintomi da allergia:
- Evitare le uscite durante le ore in cui è maggiore la concentrazione pollinica. Preferire quelle in prima mattina o tarda serata;
- Evitare gite in campagna, soprattutto nei prati con erba appena tagliata;
- In macchina, utilizzare l’impianto ad aria condizionata munito di filtri anti-polline;
- Cercare di respirare principalmente col naso, che filtra maggiormente l’aria in entrata;
- Lavare frequentemente i capelli, spesso deposito di pollini.