Amadeus lascia la Rai e passa al Nove: troppe pressioni dal Governo. Proteste anche dei giornalisti

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amadeus lascia sanremo
Amadeus, dal suo profilo Facebook ufficiale

Amadeus lascia Rai per il Nove le indiscrezioni rivelano che la decisione finale sia avvenuta per le troppe pressioni del governo per la prossima gestione di Sanremo. 

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Amadeus lascia Rai: le richieste del presentatore 

Amadeus lascia rai Dopo gli ultimi record Amadeus avrebbe chiesto libertà assoluta per l’eventualità della prossima conduzione di Sanremo. Le indiscrezioni però parlerebbero di richieste categoriche da parte del Governo tra cui la presenza di Pavia tra i cantanti in gara, Hoara Borselli come ospite e Mogol come direttore artistico. Tutte personalità vicine a Fratelli d’Italia. Tutte pretese che Amadeus non avrebbe accettato. Inoltre la richiesta immediata di rinnovare il contratto per i prossimi anni anche per le altre trasmissioni di Amadeus avrebbe spinto quest’ultimo ad un ulteriore allontanamento. 

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Amadeus lascia Rai: con lui anche Fiorello 

amadeus flop, Amadeus lascia rai Con l’allontanamento di Amadeus sembra quasi automatico lo stesso destino anche per Fiorello. Non è chiaro se anche il comico abbandonerà i suoi programmi per la nuova rete. Sembrerebbe che imminente sia un comunicato Rai sull’accaduto. I prossimi giorni sembrerebbero cruciali per le ultime trattative per convincere Amadeus ad un dietrofront che sembra sempre più irrealizzabile. 

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Amadeus lascia Rai: anche i giornalisti protestano 

giornalista rai denuncia, Amadeus lascia rai
Fonte: YouTube

Bufera anche nella redazione giornalistica della Rai dopo un decreto del Governo a poter parlare nei talk show della tv di Stato senza contraddittorio né vincoli di tempo. Il sindacato in protesta ha letto il proprio comunicato alla fine di ogni giornale. “La maggioranza di governo ha deciso di trasformare la Rai nel proprio megafono. Lo ha fatto attraverso la Commissione di Vigilanza che ha approvato una norma che consente ai rappresentanti del governo di parlare nei talk senza vincoli di tempo e senza contraddittorio. Non solo, Rainews24 potrà trasmettere integralmente i comizi politici, senza alcuna mediazione giornalistica, preceduti solamente da una sigla.

Questa non è la nostra idea di servizio pubblico, dove al centro c’è il lavoro delle giornaliste e dei giornalisti che fanno domande (anche scomode) verificano quanto viene detto, fanno notare incongruenze. Per questo gentili telespettatori vi informiamo che siamo pronti a mobilitarci per garantire a voi un’informazione indipendente, equilibrata e plurale”.