Andria difende amica da uno stalker: 50enne viene massacrato con un bastone e dopo quindici giorni di atroci sofferenze si è spento. Questa è la tragica vicenda, accaduta lo scorso 13 novembre, che ha come protagonista Damiano Bologna, un uomo di 50 anni, il cui unico “peccato” è stato quello di difendere la sua amica da uno stalker che la perseguitava da tempo.
Il 58enne, dopo la lite con il signor Bologna, si era dato alla fuga. È stato successivamente rintracciato dalla polizia e posto agli arresti con l’accusa di tentato omicidio.
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Andria difende amica da uno stalker: la tragica fine di Damiano Bologna
La tragica vicenda riportata in poche battute poc’anzi, viene ripresa da Fanpage.it. Secondo quanto ricostruito dal quotidiano online, Damiano Bologna quel tragico giorno era in compagnia dell’amica in Piazza Terme. All’improvviso le si avvicina un uomo, un 58enne, che da tempo la stava perseguitando. Il signor Bologna, probabilmente a conoscenza di chi fosse l’uomo anche in base ai racconti fornitogli dall’amica, decise di intervenire. Da qui è seguita un’accesa discussione che è culminata in una colluttazione. Sempre secondo quanto riporta il quotidiano, il 58enne avrebbe utilizzato una mazza per colpire Damiano alla testa. La ferita che ne scaturì risultò subito essere grave, in quanto il 50enne crollò a terra sanguinante e privo di sensi.
Gli uomini del 118 sono subito accorsi sul posto trasportando il 50enne al pronto soccorso del nosocomio “Bonomo” di Andria. Qui è rimasto ricoverato nel reparto di rianimazione, senza mai riprendere conoscenza, fino al suo decesso.
Con la morte di Damiano Bologna le posizioni del 58enne si complicano.
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La posizione del 58enne
L’uomo resta agli arresti. Su richiesta della Procura di Trani, il Gip aveva emesso per l’uomo una misura di custodia cautelare ai domiciliari.