Angelina Jolie Churchill Winston – Cosa hanno a che fare questi due grandi nomi in un’unica frase? Di recente l’attrice americana ha messo all’asta un dipinto realizzato dal politico britannico che ha segnato la storia. Ne è risultato un prezzo da capogiro per il futuro acquirente, che potrà entrare in possesso dell’unico quadro di Churchill realizzato durante la Seconda Guerra Mondiale.
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L’arte contro la depressione: Churchill finisce all’asta


Winston Churchill non è stato solo un politico, un giornalista e un militare inglese. Spesso e volentieri si dilettava a dipingere, sviluppando così bravura nel ritrarre paesaggi e panorami. Iniziò durante la Prima Guerra Mondiale sotto incitamento di Paul Maze, artista e suo amico. Necessitava di qualcosa per distrarsi dalla depressione di cui soffriva e l’universo dell’arte pareva essere un’ottima via di fuga. Divenne ben presto una vera e propria passione. Molte delle sue opere nacquero osservando fuori dalla finestra in Francia, Egitto e Marocco.
Angelina Jolie ha messo all’asta – prevista a Londra il mese prossimo – una di queste, intitolata “Il minareto della Moschea della Kutubiyya”. Venne dipinto per essere donato al presidente americano Roosevelt, per poi ritrovarsi in un antiquario a New Orleans, dove l’attrice ha avuto modo di acquistarlo con l’ex marito Brad Pitt. Con il divorzio dei due è avvenuta anche la separazione dei beni e il quadro è spettato a lei. La Jolie si è rivolta a Christie’s, la casa d’aste più grande al mondo, e il prezzo fatturato ha raggiunto le stelle. Si parla di una cifra che si aggira tra i 1,5 e i 2,5 milioni di sterline, ovvero tra 1,7 milioni e 2,8 milioni di euro circa.
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Angelina Jolie Churchill all’asta: da un celebre dipinto a una patatina
- Una patatina, poiché somigliava a una mitra papale (1.209 dollari);
- Una fetta di torta appartenente al dolce nuziale della Regina Elisabetta e del Principe Filippo (560 sterline);
- Un’anguria dal colore nero, dall’isola di Densuke, Giappone (650.000 yen, circa 4.800 euro);
- Una ciocca di capelli di Elvis Presley conservata dal suo barbiere personale (1.300 euro);
- Nuova Zelanda, Belgio e alcune città statunitensi. Numerose offerte sono pervenute ma, naturalmente, l’asta è stata immediatamente chiusa.
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Angelina Jolie Churchill, tutto all’asta: dal traffico d’organi al mistero di Mussolini


La lista di stramberie vendute all’asta è ancora lunga. In Pennsylvania vennero venduti due scheletri, uno maschile e uno femminile, al prezzo di 950 dollari. Nel 1999 su eBay venne pubblicato l’annuncio di vendita di un rene, il cui valore in poco tempo salì fino a 5 milioni di dollari. Non ci volle molto prima che il sito eliminasse quel contenuto, poiché il traffico d’organi è illegale.
Nel 2009 apparvero le spoglie di Benito Mussolini con un prezzo di partenza di 15.000 euro. Il post di vendita conteneva immagini dettagliate di resti del dittatore, ma il tutto è stato rimosso dai moderatori di eBay immediatamente. L’allarme è partito da Alessandra Mussolini, la quale si è rivolta ai Carabinieri per denunciare l’accaduto.