Annuncio lavoro bella presenza: ennesimo annuncio ambiguo e vergognosamente illegale è apparso sui social. Su Facebook è apparso una annuncio di lavoro in cui è richiesta una “ragazza di bella presenza” per lavorare in un bar.
Ennesimo caso di annuncio di lavoro scioccante e allo stesso tempo ambiguo e inquietante. Un bar in provincia di Caserta era alla ricerca di 4 ragazze di bella presenza. Ci si può porre, quindi, alcune domande sulla situazione. Le figure richieste sono esclusivamente quelle femminili? Perché queste ragazze devono essere “di bella presenza”? E perché nella sgangherata proposta di lavoro non è indicato uno straccio di contratto, una retribuzione o quanto meno una coordinata su cosa si andrà a fare? Si tratta dell’ennesimo annuncio che prende in considerazione la donna solo per la bellezza. Infatti, non è il primo, e sfortunatamente non sarà l’ultimo, annuncio simile. Dovrebbe essere illegale postare annunci del genere. Annunci del genere pongono al centro del lavoro solo la bellezza della donna.
Annuncio lavoro bella presenza: scioccante e ambiguo
È sempre la stessa storia: proposte di lavoro ambigue e vergognosamente illegali che vengono sparate sui gruppi locali di Facebook. Infatti, appaiono troppo spesso su alcuni siti/bacheche annunci che puntualmente scatenano la furia degli utenti. In questi casi Il titolare o la titolare è così costretto a ritrattare e a cancellare frettolosamente il post/proposta. Ma, nel frattempo, tale post diventa virale su altri social, da Instagram a Tiktok. Non è dato sapere perché per un pub-cornetteria debbano servire da aprile belle ragazze al lavoro. Sappiamo per certo che la proposta di lavoro è illegale. E alle domande se ne aggiunge una ulteriore: cosa significa “bella presenza” e chi lo stabilisce? Se ci pensate bene quest’ultimo interrogativo è ancora più inquietante. Infatti, ci si dovrebbe chiedere il perché ancora vengano fatte queste richieste.
Annuncio lavoro bella presenza sempre di più sui social
In una società in cui trovare lavoro diventa sempre più difficile, si susseguono sempre più annunci scioccanti sui social. Ci si imbatte sempre più spesso in annunci scioccanti e misogini ma non solo. Infatti, spesso le donne considerate solo un oggetto o “utili” solo per la bellezza. Ma, come spesso accade, ci sono anche annunci in cui si pretendono giornate di lavoro immense a paghe sempre più basse. Capita spesso che ci si può imbattere in annunci in cui si propongono paghe che vanno dai due ai 3 euro all’ora, se va bene. Sarebbe necessario trovare una soluzione a tutto questo. Non devono, si sottolinei devono, esserci annunci di lavoro del genere. Il lavoro non deve essere sinonimo di sfruttamento. Spesso, però, nella nostra società non accade.