Anonymous – la celebre quanto misteriosa rete di hacker cyberattivisti – si schiera con i manifestanti contro la polizia di Minneapolis (nel Minnesota, USA). L’omicidio del quarantaseienne George Floyd ha indignato moltissime persone, americane e non. Le immagini dell’arresto, circolate rapidamente, hanno generato polemiche e manifestazioni in strada. Anche il web ha seguito con occhio attento la vicenda: video, foto, commenti e post condivisi ogni giorno da milioni di utenti. Anche Anonymous scende in campo e si schiera contro la polizia e le istituzioni corrotte.
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Anonymous entra nella radio della polizia
Secondo alcune notizie, l’operazione avrebbe già avuto inizio. Sembra infatti che ci siano state delle incursioni nel sito della polizia di Minneapolis e nel sistema radio della polizia di Chicago. Sulle frequenze di quest’ultima sarebbe stata trasmessa la canzone “Fuck the police“.
“Smaschereremo i poliziotti”
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La loro operazione di massa punta a smascherare tutti i crimini contro i cittadini a opera di poliziotti violenti, rivendicando un sistema di giustizia più trasparente e meno corrotto.