Antonio Branni è stato assolto nella giornata di ieri, 29 ottobre 2020, dalla III sezione penale del Tribunale di Napoli. Si tratta di un uomo napoletano di 45 anni, pluripregiudicato, dei Quartieri Spagnoli. L’assoluzione accoglie le difese degli avvocati Alfredo Durante e Carlo Maria Faiello. L’uomo ha più volte violato la misura di sorveglianza speciale alla quale era sottoposto, a seguito dei crimini commessi.
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Violò numerose volte la sorveglianza speciale
L’uomo era stato sottoposto a tali misure per le sue frequentazioni criminali, per i numerosi precedenti e per la condotta complessivamente valutata sulla scorta della quale veniva formulato un giudizio di pericolosità in termini di attualità, stante la sua dedizione alla commissione di reati.
Lo stesso Tribunale, inoltre, aveva definito allarmante la continuità della sua condotta delittuosa. Infatti, l’uomo ha numerosi precedenti per spaccio, detenzione illegale di armi e resistenza a pubblico ufficiale. Ad esempio nel 2017 era stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia “Dante”: gestiva insieme a un compare una piazza di spaccio di cocaina. Branni aveva il compito di vedetta e di avvicinare i clienti.
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Antonio Branni assolto: “Il fatto non costituisce reato”
Pertanto, nella giornata di ieri il tribunale ha assolto il quarantacinquenne con la formula “perché il fatto non costituisce reato”.