

Antonio Catricalà suicida: si è tolto la vita, all’età di 69 anni, l’ex sottosegretario del Governo Monti. È stato anche presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Il corpo è stato ritrovato questa mattina nella sua abitazione nel quartiere Parioli, a Roma.
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Antonio Catricalà suicida: la sua carriera


Antonio Catricalà suicida – Catricalà aveva compiuto 69 anni lo scorso 7 febbraio. Laureato in giurisprudenza a 22 anni, era sposato e aveva due figlie. Dal 2001 al 2005, durante il Governo Berlusconi, è stato segretario generale della presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 2011 al 2013, invece, è stato sottosegretario alla presidenza del Consiglio durante l’esecutivo di Mario Monti. Durante il mandato di Letta, ha ricoperto la carica di magistrato del Consiglio di Stato e viceministro dello Sviluppo Economico. Non solo: dal 2005 al 2011 è stato anche presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Dal 2017, era il presidente di Adr, ovvero la società che gestisce l’aeroporto di Fiumicino.
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Antonio Catricalà suicida: l’accaduto
Tanti sono i messaggi di cordoglio arrivati dalle istituzioni e dal mondo politico. Il primo ad esprimersi è stato Renato Brunetta. “Si moltiplicano intanto i messaggi di cordoglio da parte dei rappresentanti delle istituzioni e del mondo politico. “Grande amico, grande servitore dello Stato, Antonio Catricalà lascia un incolmabile vuoto in tutti quelli che lo hanno conosciuto e hanno avuto l’onore e il privilegio di lavorare con lui. È un dolore fortissimo”, ha scritto il Ministro per la Pubblica Amministrazione.
E questa mattina, al termine della commemorazione di Franco Marini, la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ha invitato la camera a rispettare un minuto di silenzio.