Di recente il Ministero per i beni e per le attività culturali e per il turismo ha inaugurato un nuovo progetto che ha ridato splendore a uno dei percorsi più antichi e suggestivi d’Italia. “Appia Regina Viarum“, infatti, ha riportato la via Appia al centro dell’attenzione, con i suoi 600 chilometri che collegano Roma a Brindisi. Il percorso si snoda lungo un territorio che vanta uno straordinario patrimonio paesaggistico e culturale.
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Appia Regina Viarum: il progetto
“Appia Regina Viarum”, finanziato con 20 milioni di euro nell’ambito del Piano Cultura e Turismo varato nel 2016, è stato fortemente voluto dal MIBACT. L’idea si è sviluppata prendendo spunto dal cammino compiuto da Paolo Rumiz proprio lungo il tracciato dell’antica strada romana. Nasce così il primo cammino nazionale laico a matrice culturale.
Lo scopo della valorizzazione dell’Appia antica è quello di far rivivere una delle vie più conosciute e antiche del mondo. La strada collegava la capitale al sud dell’Italia, con ricchi territori e porti per l’Africa e l’Oriente. L’esperienza unica del percorrere la via a piedi non conosce paragoni. Ripercorreremo i passi di eserciti e commercianti, calpestando in alcuni punti l’antica pavimentazione. Quest’ultima attualmente ricopre solo una porzione del tracciato poiché è andata distrutta o persa sotto l’asfalto.
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Lungo l’Appia: il percorso
I
Il sigillo del cammino è stato ideato dal calligrafo Pietro Porro. Si tratta di un monogramma alfabetico a doppia A. Quest’ultimo sarà presente sul pane, un alimento tipico della cultura italiana e, in particolar modo, delle regioni attraversate dall’Appia.
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Un po’ di storia
L’Appia, in particolare, rappresentava il dominio e il controllo sulle regioni meridionali. Durante il medioevo perse d’importanza, frammentandosi in piccole realtà locali. Anche lo sviluppo urbano del secolo scorso e l’abbandono delle campagne resero il futuro del percorso molto incerto. Negli anni si sono succeduti tentativi di riqualifica dell’area, patrimonio storico, paesaggistico e culturale. Il progetto “Appia Regina Viarum” segna una svolta in questo senso. La diagonale che attraversa da secoli le regioni meridionali del Paese è ora pronta a ricoprire di nuovo il suo ruolo da “regina”.
Non resta che calzare scarpe comode e partire per questo incredibile viaggio!