Arbitra picchiata durante una partita da un giocatore che era stato espulso poco prima. Succede durante una partita in Argentina. La violenta aggressione è stata ripresa e pubblicata sui social. Il giocatore incastrato dalle immagini è stato arrestato dalla Polizia.
L’episodio è avvenuto a Buenos Aires durante un torneo regionale. L’arbitra si chiama Dalma Magali Cortadi. Durante la partita che si giocava tra Deportivo Indipendencia e Garmense, l’arbitra ha espulso un giocatore del Garmense. Si tratta di Cristian Tirone. Il giocatore aveva fortemente protestato il richiamo di un fallo. Gli insulti all’arbitra per la sua decisione hanno portato Cortadi ha decidere per il cartellino rosso a Tirone. La decisione ha ulteriormente inferocito il giocatore. Così quando l’arbitra si è girata per far ripartire il gioco, Tirone le ha sferrato un fortissimi pugno sul cranio. L’arbitra cade immediatamente al suolo e sul campo intervengono le Forze dell’Ordine.
Trattandosi di una partita di campionato regionale, la scena è stata ripresa da diverse angolazioni e subito è stata pubblicata suoi social network. Nei pochi secondi si vede la violenza con cui il giocatore colpisce l’arbitra che è di spalle prima al cranio e poi sulla schiena. Inoltre si vede la donna cadere subito al suolo e perdere i sensi. Il giocatore è stato subito allontanato e la partita è stata annullata.
Arbitra picchiata. La dichiarazione ufficiale della squadra
Il club della Garmense ha rilasciato una dichiarazione ufficiale dopo l’accaduto. “Visti i fatti accaduti questa domenica durante la partita di calcio tra Garmense e Independencia, durante la quale un giocatore della Garmense ha aggredito fisicamente la donna che fungeva da arbitro, il club esprime il proprio forte rifiuto di questa azione, che è in contrasto con lo spirito che si intende instillare nella pratica di questo sport. La società esprime solidarietà all’arbitro aggredito, le offre le sue scuse, si mette a sua disposizione e si impegna a continuare a lavorare per sradicare la violenza in tutte le sue forme e formare atleti con valori quali disciplina, solidarietà, impegno e soprattutto rispetto e tolleranza”.