Arezzo, mistero: trovato un canguro morto. Ma come ha fatto ad essere lì?

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Arezzo mistero canguro morto
Dal profilo Facebook di Simona Neri, sindaca di Laterina Pergine Valdarno (Arezzo)

Arezzo mistero canguro morto: un canguro è stato travolto e ucciso da un auto in provincia di Arezzo. Oltre alle dinamiche dell’incidente, le Forze dell’Ordine indagano su come sia possibile che ci fosse un canguro lì.

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Arezzo mistero canguro morto a bordo strada

Un mistero molto fitto ad Arezzo: un canguro morto è stato trovato al lato di una strada. L’animale sarebbe stato travolto e ucciso da un pirata della strada. Il misterioso ritrovamento è avvenuto lungo la provinciale 18, in località La Trove, in un paesino in provincia di Arezzo. La notizia è stata diffusa dalla sindaca del paesino, Simona Neri. Infatti, la sindaca ha diffuso le immagini del misterioso ritrovamento. Le Forze dell’Ordine giunte sul posto hanno dato il via alle indagini. Dapprima si indaga sulle dinamiche dello scontro che ha portato alla morte dell’animale. Inoltre, le Forze dell’Ordine indagano sulle possibili ipotesi della presenza del marsupiale. Le ipotesi sono moltissime. Si pensa che si tratti di un animale arrivato illegalmente in Italia ritratto negli ultimi mesi nella zona. Si pensa pure che l’animale possa essere fuggito da qualche giardino zoologico.

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Arezzo mistero canguro morto: parla la sindaca Neri

Dal profilo Facebook di Simona Neri, sindaca di Laterina Pergine Valdarno (Arezzo)

La sindaca del paesino toscano ha parlato della notizia su Facebook. Nel post in questione ha scritto: “C’ho pensato tutto il giorno, ci sono stata male. I miei operai reperibili che sono intervenuti sul posto mi hanno informata che avevano fatto dei rilievi ed avevano delle immagini. Non le volevo guardare, non avevo alcuna voglia di guardarle e men che mai di renderle pubbliche. Però è vero, io penso che si debba sempre trovare il modo di dare un senso a tutte le cose che accadono e che ci accadono. Anche alle più assurde, stupide e superficiali . Ad esempio, quella di togliersi lo sfizio di portarsi a casa, in Italia, un canguro per poi lavarsene le mani e lasciarlo vagare per mesi in un ambiente ostile e dall’altra parte del mondo rispetto a dove sarebbe dovuto essere.”

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Arezzo mistero canguro morto: Perché era lì?

La sindaca continua dicendo: “L’unico senso che questa triste storia può avere è poter dire, peccato che non si senta l’odore e il ronzio delle mosche (ma mi assicurano che c’erano eccome), è l’inevitabile e più che prevedibile epilogo di cotanta stupidità e superficialità. Ed allora il senso non può che essere questo: guardatevi sempre da stupidi e superficiali, instancabili produttori di disastri, per se stessi, ma purtroppo anche per tutti quelli che hanno intorno, umani o animali che siano. Ciao cangurino, Laterina Pergine Valdarno è bellissima, solo che tu semplicemente non dovevi essere qui, non dovevano portarti qui, dovevano lasciarti in pace fra i tuoi simili.” Le indagini sono ancora in corso e si spera di trovare una risposta a questo mistero. Ci si chiede come sia stato possibile che quel canguro fosse lì e non nel proprio habitat.