Arrestato youtuber Matteo Di Pietro: accusato di omicidio stradale e lesioni, è finito agli arresti domiciliari. Nell’incidente da lui provocato, mentre era alla guida di una Lamborghini, ha perso la vita un bambino di cinque anni. Gravi ferite, invece, sono state riportate dalla madre e dalla sorellina della piccola vittima. Matteo, fondatore del canale “The borderline”, in cui mostrava sfide estreme insieme ai propri amici, è risultato positivo alla cannabis. Il legale del ragazzo, inoltre, parla del dolore del suo assistito e smentisce qualsiasi notizia circa una probabile fuga all’estero.
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Arrestato youtuber Matteo Di Pietro: il ragazzo è ai domiciliari
Arrestato youtuber – Nuova svolta nel caso dell’incidente di Casal Palocco, a Roma. Lo youtuber Matteo Di Pietro è risultato positivo alla Cannabis ed è finito agli arresti domiciliari. Il ragazzo è il fondadore del canale streaming “The borderline” in cui, insieme ai propri amici, mostra sfide estreme ai limiti del possibile. Spesso pubblicava video in cui guidava di continuo, per cinquanta ore di fila, delle automobili, distraendosi spesso al volante. L’ultima challenge era proprio quella a bordo della Lamborghini Urus, vettura protagonista del dramma che si è consumato nella capitale qualche giorno fa.
Per Matteo Di Pietro. Indagato per omicidio stradale e lesioni, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Nella strage, l’impatto è stato devastante al punto da uccidere un bimbo di soli 5 anni. La madre e la sorellina della piccola vittima, che erano a bordo della Smart distrutta, hanno riportato gravi ferite. Sono state, in seguito, dimesse in buone condizioni.
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Arrestato youtuber, il legale: “Matteo è distrutto”. Smentita la fuga all’estero
Arrestato youtuber Matteo Di Pietro, fondatore dei “The bordeline”. Dopo essere stato sottoposto ai test alcolemici e tossicologici, è risultato essere positivo alla cannabis. Gli inquirenti stanno cercando di capire se il ragazzo fosse già consumatore di cannabinoidi prima di mettersi alla guida della Lamborghini o nei giorni precedenti.
Poco prima della notizia dei domiciliari, girava voce che Matteo Di Pietro fosse scappato all’estero per poter sfuggire alle disposizioni delle autorità giudiziarie. A difendere il giovane è stato il suo legale, Francesco Consalvi, che ha smentito il tutto. “Non ho informazioni sul resto del gruppo. Ma posso solo affermare che Matteo è in Italia e che è a disposizione delle autorità giudiziaria. In questo momento bisogna avere rispetto per la famiglia del piccolo Manuel. Matteo è distrutto e si unisce al dolore della famiglia del bimbo deceduto. Non si dà pace. Non ci si può rendere conto di come stia vivendo questo momento, anche a causa della gogna mediatica che lo ha travolto”. Così ha dichiarato l’avvocato del ventenne agli arresti domiciliari.