L’ascorbato di potassio è un particolare tipo di sale, derivato dall’acido ascorbico (vitamina C), e che si ottiene per soluzione a freddo in acqua (circa 20 ml) dei due composti principali e cioè l’acido ascorbico e il bicarbonato di potassio. Questo prodotto è somministrato ai pazienti oncologici, e recenti studi, come quelli della Fondazione Pantellini, hanno mostrato che l’ascorbato di potassio può apportare notevoli benefici nel trattamento di alcune patologie. La lotta contro il cancro, infatti, è uno dei pilastri della ricerca scientifica mondiale e molte terapie vengono approfondite di anno in anno.
A cosa fa bene l’ascorbato di potassio?
Il sale conosciuto con il nome di ascorbato di potassio è utilizzato per le sue proprietà antiossidanti e alcalinizzanti dei tessuti. E’ comunemente impiegato, infatti, come antiossidante dei tessuti in quanto rallenta il processo d’invecchiamento e come soluzione alcalinizzante in quanto aumenta la capacità del sangue di ossigenarsi.
Il suo utilizzo è dovuto alle ricerche effettuate dal Professor Pantellini Valsé, biochimico scomparso nel 1999 all’età di 82 anni, che scoprì casualmente l’azione antitumorale di questa sostanza. Al momento non vi sono particolari evidenze scientifiche su tale trattamento, ma il suo impiego è stato supportato dalla grande fiducia riposta negli effetti e negli studi effettuati dal biochimico Pantellini che per oltre 20 anni ha svolto ricerche sulla materia e in merito ha pubblicato ben due trattati specifici.
Il prodotto si presente in due formati diversi:
- Ascorbato di Potassio (Acido L-Ascorbico e Bicarbonato di Potassio),
- Ascorbato di Potassio con Ribosio (Acido L-Ascorbico, Bicarbonato di Potassio e D-Ribosio).
Come si assume l’ascorbato di potassio?
L’assunzione di ascorbato di potassio è consigliata negli adulti a scopo preventivo nella misura di una dose al giorno e preferibilmente la mattina a digiuno. Per le donne in gravidanza, si consiglia l’assunzione di una dose alla settimana, salvo indicazioni contrarie da parte del proprio medico di fiducia.
L’ascorbato di potassio può essere assunto in dosi diverse anche dai bambini e ragazzi:
- Dai 3 ai 12 anni: una dose alla settimana.
- Dai 12 ai 15 anni: due dosi a settimana a distanza regolare.
- Dai 15 ai 18 anni: una dose ogni due giorni.
I medici ne sconsigliano l’assunzione in concomitanza con trattamenti chemioterapici o radioterapici, salvo specifiche indicazioni contrarie.
Ascorbato di potassio: tra testimonianze di guarigione e smentite
Al momento, nonostante alcuni studi di laboratorio abbiano suggerito una favorevole azione antitumorale, non sono stati dimostrati effetti né preventivi né terapeutici dell’ascorbato di potassio nei confronti dei tumori.
Tra le tante testimonianze vanno ricordate anche quelle che vedono l’ascorbato di potassio non solo come trattamento preventivo: è possibile utilizzare l’ascorbato di potassio come antinfiammatorio, ha un’azione alcalinizzante nei tessuti ed è indicato anche per rafforzare le difese immunitarie in quanto l’ascorbato fornisce vitamina C e potassio ad alta penetrazione cellulare, migliorando così le reazioni dell’organismo alle eventuali infezioni. Di conseguenza l’assunzione di integratori a base di questa sostanza non deve essere intesa come una terapia medica alternativa, bensì come integrazione alle terapie già accertate per contrastare al meglio l’avanzamento della massa tumorale maligna e per preservare il buono stato delle cellule sane.