Svolgere il proprio lavoro con passione e dedizione porta sempre a grandi risultati. Questo poi è poi ancor più gratificante quando l’obiettivo principale è donare un piccolo grande sogno a tanti ragazzi. Abbiamo intervistato Mimmo D’Onofrio e Daniele Arciello responsabili dell’ASD Mida Soccer. Un luogo completamente ideato su misura per futuri talenti e dove passione per il calcio e i valori più profondi della vita si fondono perfettamente.
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ASD Mida Soccer: una vera e propria famiglia
“Il nostro progetto nasce nel 2013 con il nome Football Pomigliano, divenuto poi ASD Mida Soccer nel 2019. A un certo punto abbiamo capito di condividere, oltre alla passione per il calcio, la stessa linea in materia di scuola. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare un luogo dove i bambini potessero imparare a giocare a calcio sulla base dei valori più profondi. Da qui nasce una vera e propria famiglia, una comunità dove socializzazione, integrazione e fair play sono al centro di tutto. Ciò che ogni giorno ci proponiamo è insegnare ai nostri bambini a divertirsi al di là del risultato.”
Dal primo luglio sono partite le iscrizioni per formazione della squadra. Ci spiegate meglio cosa fate?
“Luglio è il mese in cui si tirano le somme della stagione trascorsa. Nonostante l’emergenza sanitaria abbia interrotto il percorso, ci riteniamo molto soddisfatti. Ora siamo davvero entusiasti di programmare il futuro. Fino al 20 luglio è aperta infatti la campagna delle pre-iscrizioni per la prossima stagione calcistica. Durante questo periodo mettiamo a disposizione di tutti diverse agevolazioni in base alle necessità. In ogni caso il nostro è già un gruppo solido e non vediamo l’ora di accogliere altri piccoli campioni. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare al mondo del calcio tutti i bambini e dare loro la possibilità di formarsi anche a livello caratteriale. Per noi è importante che acquisiscano fiducia nei loro mezzi e che non si sentano mai messi da parte.”
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ASD Mida Soccer: il calcio come mezzo educativo
“Lo sport oggi è un potente mezzo educativo. Trasferire il concetto di gruppo e di fair play è un dovere, come anche il rispetto per i compagni, per gli avversari e per l’arbitro, la figura che in campo garantisce il rispetto delle regole. Insegna infatti la cultura sia della sconfitta che della vittoria nel rispetto di chi perde. Noi come istruttori e formatori ci proponiamo di essere un esempio positivo, dentro e fuori dal campo. È importante inoltre creare un rapporto di confronto e dialogo con i genitori.”
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I progetti futuri
“I progetti sono tanti. L’obiettivo principale è dare continuità al nostro percorso senza condizionamenti. Una delle cose che ci ha reso più soddisfatti fino a oggi invece è la creazione della piccola cittadella dello sport in collaborazione con il centro sportivo C.S.Olimpo di Donato Piccolo. Il centro si trova a Sant’Anastasia, a 1 km da Pomigliano d’Arco. La struttura è ampia e spaziosa ed è composta da tre campi, due di calcio a 7 ed uno di calcio a 9 per i bambini, dodici spogliatoi e un vasto parcheggio. All’interno della stessa struttura organizziamo inoltre eventi dedicati ai giovani come il torneo di Natale e di Pasqua.
Ma ciò che ci rende veramente orgogliosi è l’evento di fine stagione il Trofeo, “Ciro Vive”. La manifestazione è dedicata a Ciro Esposito, il giovane rimasto ucciso durante la finale di Coppa Italia a Roma il 3 maggio 2014. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Onlus “Ciro Vive“. Stiamo lavorando inoltre all’organizzazione di stage con famosi allenatori professionistici.”
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Un consiglio ai genitori
“Avere una passione oggi è un privilegio. La nostra è l‘era digitale che ci anticipa tutto e in un certo senso ci fa stancare subito delle cose. Spesso infatti i nostri bambini sono stanchi e demotivati o si sentono soli e incompresi. Allora il consiglio che ci sentiamo di dare è rivolto ai genitori più che ai giovani: cercate di stare sempre vicino ai vostri figli e di essere partecipi nella loro vita e nelle loro passioni. Il vostro supporto emotivo e la vostra vicinanza per loro è davvero fondamentale. Solo in questo modo potete capirli fino in fondo e supportarli in tutti i momenti della loro vita.”
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