Assalto Cgil: domiciliari respinti per Fiore, Castellino e Lubrano. Secondo il Gip infatti gli indagati hanno commesso: “Delitti estremamente gravi” nei confronti delle istituzioni. Motivo per cui la richiesta degli avvocati difensori Carlo Taormina, Alessandro D’Aloisi e Nicolò Trisciuoglio è stata respinta. L’assalto dei leader di Forza Nuova e IoApro al centro del movimento No Vax andranno avanti per misura cautelare in carcere.
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Assalto Cgil: la situazione degli indagati
Hanno preso d’assalto la Cgil entrando all’interno della sede romana. Questo il racconto delle immagini diffuse dagli stessi indagati. Fiore, Castellino e Lubrano hanno poi cercato di difendersi e di farsi difendere dagli avvocati. La loro richiesta è stato il cambio di misura cautelare: dal carcere ai domiciliari. Tuttavia il Gip ha respinto questa richiesta in quanto: “Autori di delitti estremamente gravi e protagonisti di un’azione di deliberato attacco alle Istituzioni”. Nulla di nuovo per Fiore, che anni orsono fuggì all’estero per evitare le conseguenze di un altro processo. Il leader attuale di Forza Nuova infatti era indagato per la storica strage di Bologna. Da terrorista nero a No Vax è un attimo.