Asteroide pesce d’aprile: dal suo soprannome sembrerebbe trattarsi di uno scherzo, eppure è tutto vero. Questa sera, intorno alle 23:35, l’asteroide 2007 FF1 Apollo passerà accanto al nostro pianeta.
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Asteroide pesce d’aprile: rischiamo di farci male?
È atteso per le 23:35 di questa sera, l’asteroide grande quanto la Mole Antonelliana. Sfiorerà la Terra, ma mantenendo una distanza di sicurezza, tanto quanto basta da non provocare alcun danno. Proprio per la data in cui ha scelto di passeggiare da queste parti, venerdì 1 aprile, è stato definito ‘asteroide pesce d’aprile’. Ma non si tratta di uno scherzo! Il suo vero nome è 2007 FF1 di classe Apollo; fa parte dei NEO, e cioè dei Near Earth Object (dall’inglese, Oggetti Vicino la Terra). Da come si evince dal nome della categoria, si tratta di tutti gli oggetti celesti la cui orbita è particolarmente vicina a quella del nostro pianeta. Come già accennato, non avverrà alcun impatto. Il nostro pesce d’aprile spaziale transiterà a circa 7,4 milioni di chilometri da noi, ovvero 16 volte la distanza media tra Terra e Luna. Volerà a una velocità di 48mila chilometri orari.
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Asteroide pesce d’aprile: la storia di 2007 FF1
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Asteroide pesce d’aprile come la Mole Antonelliana: di cosa stiamo parlando?


Ma che cos’è la Mole Antonelliana nominata più volte nei paragrafi precedenti? Ebbene, si tratta di un monumento simbolo della città di Torino e, ancora di più, d’Italia. Con i suoi 167,5 metri d’altezza, fino al 1908 è stato l’edificio in muratura più alto del mondo. Prende il nome dal suo architetto Alessandro Antonelli, il quale si è dedicato alla sua costruzione dal 1863 al 1889. Friedrich Nietzsche, vissuto in quegli stessi anni, ha definito la Mole “l’opera architettonica più geniale mai realizzata”. Dall’inizio del nuovo millennio ospita il Museo Nazionale del Cinema. È stata il logo dei Giochi Olimpici Invernali 2006; in quella stessa occasione, è stata coniata una moneta da 2 euro commemorativa e un francobollo da 0,62 euro. È però il 2 centesimi a rappresentare ufficialmente la Mole Antonelliana. In proposito, una sfiziosa curiosità: con l’arrivo dell’Euro, la Zecca di Stato italiana ha erroneamente coniato il retro di centinaia di monete da 1 centesimo con la Mole. Queste monete ‘sbagliate’ hanno acquisito il valore di 2500 euro ciascuna.