AstraZeneca profitti vaccino Vaxzevria: questa è in estrema sintesi la nuova politica che AstraZeneca vuole utilizzare col vaccino anti-covid sviluppato con l’università di Oxford. Come si apprende dalle colonne del quotidiano Fanpage.it, pare che il colosso farmaceutico non voglia più siglare nuovi accordi per la fornitura del proprio vaccino senza scopo di lucro.
Alla base di questa decisione ci sarebbe la seguente motivazione:
“Il covid non è più una pandemia perché il virus sta diventando endemico”.
Ti consigliamo come approfondimento – Vaccini AstraZeneca e J&J scoperta la causa delle trombosi: “C’è una soluzione”
AstraZeneca profitti vaccino: la nuova politica della società
“Abbiamo iniziato senza profitto per aiutare a superare la crisi sanitaria mondiale, ma abbiamo sempre detto che saremmo passati a realizzare un profitto sul vaccino. Non è qualcosa su cui pensiamo di fare un enorme guadagno. Il virus sta diventando endemico, il che significa che dobbiamo imparare a conviverci”.
Guardando i dati si evince che AstraZeneca, verso la fine di settembre, aveva fornito 1,5 miliardi di dosi del suo vaccino a un prezzo “modestissimo” – dai 4 agli 8 dollari a dose – soprattutto se consideriamo il prezzo degli altri vaccini; il Pfizer, infatti, costa circa 19 dollari, mentre il Moderna 30 dollari a dose.
Ti consigliamo come approfondimento – Cannes, terrorista accoltella poliziotto: ha passaporto italiano. Salvini tuona
Soriot: “Nessun rimpianto per la decisione”
“Non me ne pento assolutamente. Siamo orgogliosi come azienda dell’impatto che abbiamo avuto; abbiamo salvato milioni di persone da ricoveri ospedalieri e morte. Il team AstraZeneca continua a fare un lavoro spettacolare”.