Attentato Bologna Cospito: alla redazione del Resto del Carlino di Bologna è arrivata una telefonata anonima in cui veniva annunciato un attentato. A telefonare un giovane uomo senza accenti e con una lieve cadenza bolognese. La redazione giornalistica ha immediatamente contattato le Forze dell’Ordine.
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Attentato Bologna Cospito: telefonata annuncia attentato
Ancora tensione dopo la manifestazione di qualche giorno fa a favore dell’anarchico Alfredo Cospito. Infatti, nella giornata di martedì è arrivata una telefonata anonima presso la redazione del Resto del Carlino di Bologna. Un ignoto telefonista ha detto: “A Bologna ci sarà un grave attentato per i fatti relativi a Cospito”. Da quanto raccontato da chi ha raccolto la telefonata si tratterebbe di un giovane uomo con una lieve cadenza bolognese. La telefonata è stata rimbalzata dal centralino ad un numero interno ed è durata meno di un minuto. Immediatamente sono state avvertite le Forze dell’Ordine. La Digos, che insieme alla Procura conduce le indagini, ha ascoltato il dipendente e tenta di rintracciare la telefonata. Infatti, attraverso l’analisi dei tabulati telefonici si cerca di rintracciare il numero da cui è partita la telefonata. Si cerca di capire se si tratta di un mitomane o di qualcuno legato all’ambiente anarchico.
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Attentato Bologna Cospito: premesse
Facciamo un passo indietro e analizziamo cosa è successo qualche giorno fa. In un incontro a Bologna, Alfredo Cospito invitava gli anarchici a fare un salto di qualità nell’azione distruttiva. Infatti, disse: “Non più contro le strutture ma contro gli uomini, perché il vento della paura cambi posizione”. L’ultimo corteo a Bologna ha prodotto scritte e danni. Infatti, due filiali di banche sono state vandalizzate, con sportelli bancomat e vetrine distrutte. Per quei vandalismi, la Digos ha già individuato cinque persone. Si tratterebbe di persone provenienti da fuori provincia. L’ambiente anarchico sembra fluido e orizzontale come dimostra la serie di attacchi che, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Uno per tutti, l’attentato incendiario ad Atene, sotto l’appartamento dove vive la diplomatica Susanna Schlein, sorella della candidata alla segreteria del Pd Elly. Il livello si alza. E la tensione sembra riportare a vent’anni fa.
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Attentato Bologna Cospito: lettera minatoria
Inoltre, sempre in redazione è stata recapitata ieri anche una lettera minatoria contro alcuni politici. La lettera in questione era diretta alla politica della premier Giorgia Meloni e del ministro della Difesa Guido Crosetto in relazione al conflitto in Ucraina. Nella lettera un anonimo mittente scrive: “Le diamo quaranta giorni per rivedere questo atteggiamento servile. In caso di persistenza, saremo costretti a prendere dei seri provvedimenti”. Sembrerebbe una sorta di ultimatum, ma di matrice diversa da quella anarchica. Allo stesso tempo, però, è necessario fare attenzione e stare in allerta. Non si sa se possa accadere altro nelle prossime ore. La situazione al momento è sotto controllo.