Attentato New York: a diffondere la notizia è l’emittente televisiva statunitense CNN. Si parla di una sparatoria a Brooklyn, nella metropolitana del quartiere newyorkese. Tredici le persone rimaste coinvolte; fortunatamente nessun morto. Ora le autorità sono alla ricerca del responsabile dell’episodio: si sospetta di un uomo vestito come un dipendente della metro.
Attentato New York: sparatoria alla metropolitana di Brooklyn
La notizia è di meno di due ore fa, ma ha già fatto il giro del mondo. Una sparatoria ha scombussolato la metropolitana di Brooklyn, noto quartiere di New York, nella 36esima strada. Due fonti autorevoli riportano scenari diversi. Il ‘New York Times‘ parla di cinque persone coinvolte nella sparatoria, di cui ancora non si conoscono le condizioni fisiche. La rete televisiva CNN racconta invece di tredici cittadini colpiti, ma fortunatamente nessun morto. Perché si parla di attentato? Ebbene, all’interno della metro sono stati ritrovati degli ordigni inesplosi. Ciò avrebbe aggravato l’umore dei passeggeri della metro, tantissimi a causa dell’ora di punta.
La sparatoria sarebbe infatti iniziata poco fa, intorno alle 8:30 – ricordiamo il fuso orario newyorkese. Avrebbe avuto luogo quando il treno si trovava nella 25esima strada, Sunset Park. Quando le porte della metro si sono aperte, i feriti si sarebbero riversati sulla banchina d’attesa. Secondo quanto si apprende, il panico generale avrebbe aggravato maggiormente la situazione già drammatica di suo. L’istinto di molti sarebbe stato quello di mettersi in salvo, e come biasimarli. Tra le varie opzioni, qualcuno avrebbe scelto di lanciarsi su altri treni in corsa.
Non c’è voluto molto all’arrivo delle autorità sul luogo della sparatoria. L’area è stata immediatamente circoscritta e i treni sono stati bloccati. Gli agenti possiedono già l’identikit del presunto attentatore grazie alle testimonianze di diverse persone presenti al momento dei fatti. Si tratterebbe di un uomo alto un metro e sessanta centimetri, che sarebbe riuscito a mimetizzarsi nella folla grazie a un travestimento. L’uomo indosserebbe difatti un giubbino arancione (abbigliamento tipico di un dipendente della metropolitana) e una maschera antigas. Si sarebbe dileguato lungo il rettilineo della metro, che ora gli agenti stanno setacciando da cima a fondo.
La grandezza del presunto attentato alla metropolitana di Brooklyn ha attirato immediatamente l’attenzione mediatica. Ma proprio a causa della grande affluenza di bocche non si conoscono dettagli precisi sulla vicenda. Alcune fonti mettono persino in dubbio l’effettiva presenza dei congegni esplosivi che, secondo altri, si troverebbero in mano agli agenti. Non c’è dubbio, però, che oltre la Polizia del dipartimento locale le indagini sono state affidate anche all’FBI e all’Antiterrorismo.