Aumento benzina, i prezzi continuano a salire. Lo rende noto anche il Codacons con una revisione effettuata durante il ponte dei morti. C’è stato un aumento del 17% per la benzina e del 27% per il Gol. Numeri che per il direttore del Codacons, Carlo Rienzi, “Sono destinati a salire.”
Secondo i dati condivisi i rincari nei prezzi di benzina sono arrivati ad una cifra media pari a quasi 2 euro al litro. Un incremento che sta interessando tutta l’Europa. Basti ricordare il caos generato il mese scorso in Inghilterra e le code chilometriche ai distributori. In Italia la situazione non sembra essere delle migliori. L’associazione in difesa dei diritti degli utenti e dei consumatori ha condiviso numeri allarmanti. “A causa del caro-benzina una famiglia media spende oggi circa 430 in più su base annua solo per i maggiori costi di rifornimento, conto purtroppo destinato a salire nelle prossime settimane a causa dell’escalation dei listini alla pompa.” Una situazione che non fa eccezione da Nord a Sud sottolinea il direttore Carlo Rienzi.
L’analisi che Rienzi condivide con i consumatori accenna anche a stime non troppo ottimistiche per il prossimo futuro. Rienzi parla di un effetto a catena tra l’aumento dei prezzi e le imminenti spese delle festività natalizie. “Gli effetti di tale situazione rischiano di essere devastanti per le tasche dei cittadini.E avranno ripercussioni negative sul potere d’acquisto dei consumatori e sui consumi di Natale. Con danni per imprese, industria ed economia nazionale. Il Governo resta a guardare e non interviene. Appare inadempiente. E non dimostra interessea tagliare Iva e accise sui carburanti per non rinunciare agli enormi introiti per le casse statali garantiti dalle tasse su benzina e gasolio.”