Austria, lockdown per i No Vax: vietato l’accesso a negozi, ristoranti, eventi

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Austria lockdown No Vax, questa la decisione per rispondere all’aumento dei contagi. Decisione presa dopo i 10.000 positivi di sabato scorso e gli 8.000 di questo weekend. Sarà infatti vietato a chi non è vaccinato avere accesso a negozi, ristoranti e altre attività. Tra queste incluse le piste da sci e qualsiasi tipologia di alloggio vacanza. Stessa disposizione per gli eventi culturali con più di 25 persone. La misura riguarderà tutti coloro che avranno un’età dai 12 anni in su.

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Austria lockdown No Vax: le misure selettive in risposta ai contagi

Napoli variante Delta, variante delta maiorca, Ristorante No Green Pass murato, Austria lockdown No Vax,In Italia ci si lamenta per il Green Pass e per tutte le restrizioni ad esso dovute. In Austria invece i non vaccinati si trovano ad affrontare restrizioni ben più severe. Quest’ultime di fatto non tengono conto del certificato verde ma solo della situazione vaccinale dell’individuo. A seguito del boom di contagi degli ultimi giorni questa la decisione presa. Sarà vietato loro l’accesso a negozi, ristoranti, bar, piste da sci e alberghi. Così come non potranno partecipare a eventi dove la presenza delle persone sarà superiore a 25. Una misura che non riguarderà solo gli adulti ma anche bambini e ragazzi. Di fatto le restrizioni sono valide per tutti coloro che hanno dai 12 anni in su.

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Austria lockdown non vaccinati: le regole sul posto di lavoro

dpcm, Austria lockdown No Vax,Le restrizioni prese dall’Austria nei confronti dei No-Vax si limitano però ai luoghi ricreativi. Tra questi inclusi anche estetisti, parrucchieri e altri luoghi d’aggregazione. L’eccezione viene fatta soltanto per il posto di lavoro. Di fatto per poter lavorare basterà presentare un test molecolare valido che attesti di non essere positivo. Per tutti gli altri casi invece questo documento non verrà ritenuto valido. Saranno quindi esenti dalle restrizioni soltanto i vaccinati o coloro che hanno avuto il Covid negli ultimi 180 giorni. Stesse regole verranno applicate anche ai dipendenti delle strutture sanitarie. Resta obbligatorio inoltre l’utilizzo di mascherine, solo ed esclusivamente quelle Ffp2.