Austria lockdown non vaccinati è partito! La misura è entrata in vigore quest’oggi e sarà valida almeno per i prossimi dieci giorni. La decisione è stata presa nella giornata di ieri dopo che è intercorsa una riunione tra il cancelliere Alexander Schallenberg e i presidenti delle Regioni. Il cancellerie ha voluto sottolineare che questa decisione «non è stata presa a cuore leggero, ma», sottolinea, «era necessaria».
Ed effettivamente i numeri spiegano questa misura drastica; l’incidenza sfiora gli 850 casi settimanali ogni 100mila abitanti.
Infine, gli esperti hanno rimarcato che se si fosse continuato su questa strada in due settimane le terapie intensive si sarebbero trovate al collasso.
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Austria lockdown non vaccinati: cosa cambia per i non vaccinati?
Il giorno ‘X’ è arrivato.
Per tutti i cittadini austriaci non ancora vaccinati ha iniziato un periodo di lockdown – al momento, è di 10 giorni – e vedranno applicati loro una serie di restrizioni. Ma cosa cambierà per quella fetta di popolazione (si tratta di circa due milioni di austriaci) che non si è ancora vaccinata? In estrema sintesi torneranno a sottostare a tutta quella serie di misure che l’Italia ha conosciuto nel primo lockdown. Potranno uscire di casa solo per lavorare, comprare cibo o medicine o per le emergenze.
Non è tutto. L’accordo raggiunto dal cancelliere Schallenberg con i presidenti delle Regioni prevede anche la facoltà per questi ultimi di adottare delle misure ulteriormente restrittive. In caso di trasgressione sono state previse delle multe che si aggirano intorno ai 1.500 euro.
E i vaccinati? Cosa cambia per loro? I vaccinati potranno continuare a fare quello che vogliono. Oltre ai vaccinati, sono esclusi dal lockdown forzato anche i guariti recenti dal Covid e i bambini che hanno un’età uguale/inferiore ai dodici anni.
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L’obiettivo della misura
Il ministro della Salute austriaco, Wolfgang Mückstein, rivela anche il motivo che si cela dietro questa decisione. L’intento principale, spiega il ministro, è quello di indurre le persone a vaccinarsi contro il Covid. In questo modo il governo otterrà un doppio effetto: verranno ridotti i contatti sociali – almeno di un terzo – e – si spera – aumentare la quota di gente vaccinata.
Intanto, la preoccupazione del governo è quella di abbassare sin da subito la curva dei contagi; infatti, al vaglio del governo austriaco c’è anche l’introduzione di un coprifuoco – questa volta per tutti – a partire dalle 22.