Austria sanzioni no vax: prende forma il disegno di legge volto ad introdurre l’obbligo vaccinale in Austria che entrerà in vigore a febbraio. Che cosa è allo studio del governo austriaco? In breve, l’esecutivo sta pensando di introdurre una serie di sanzioni che andranno a colpire i no vax. Una multa da 600 euro che potrebbe diventare anche di 3,600 euro.
Ti consigliamo come approfondimento – Austria, arriva la decisione: sarà obbligo vaccinale! Italia seguirà il modello austriaco?
Austria sanzioni no vax: la norma nello specifico
Coloro che finora sono stati reticenti a vaccinarsi e i no vax, da febbraio in poi, riceveranno ogni tre mesi un invito dal ministero della sanità a farsi immunizzare. Nel caso di inottemperanza dei soggetti interessati nel termine indicato sarà loro applicata loro una multa di 600 euro. Inoltre, se i suddetti non dovessero pagarla essa si trasformerebbe in una “super-ammenda” da 3,600 euro. Una vera e propria tegola che dovrebbe convincere ai più risoluti “no vax” a vaccinarsi.
Coloro che saranno esentati dall’obbligo saranno i bambini al di sotto dei 14 anni; le donne incinte e chi è guarito da meno di 180 giorni dal Covid. In questa esenzione rientreranno anche coloro che non possono vaccinarsi per condizioni mediche rilevanti. Più nello specifico, la bozza in esame prevede una prima vaccinazione, una seconda (tra i 14 e 42 giorni dopo la prima vaccinazione) e una terza (dopo 120-270 giorni dal primo ciclo vaccinale). Infine, il testo riporta che i vaccini che saranno ritenuti validi saranno quelli attualmente riconosciuti: Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson.