Autonomia totale di Napoli: de Magistris lancia un referendum

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Autonomia De Luca
foto da Facebook Luigi de Magistris

Ormai sembra una corsa a chi è più “autonomo”.  Dopo l’autonomia differenziata che riguarderà Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, il sindaco di NapoliM Luigi De Magistris, rilancia proponendo un referendum su un’ autonomia totale di Napoli.

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Autonomia totale di Napoli: l’annuncio via Facebook

AutonomiaLa proposta è stata pubblicata lo scorso 18 febbraio con un lungo post su Facebook. Ecco i passaggi più rilevanti: “Nel contratto di governo che cementifica l’alleanza politica tra M5S e Lega vi è l’autonomia differenziata delle Regioni. Sono già d’accordo per concedere soldi e poteri alla Lombardia e al Veneto alle quali si sta unendo anche l’Emilia Romagna a guida PD. Il Governo sta minando l’unità nazionale per come sancita nella Costituzione nata dalla Resistenza. Noi non ci limitiamo a denunciare questa vergogna politica ed istituzionale che conduce, ad esempio, a regionalizzare l’istruzione e realizzare la secessione dei ricchi dando potere assoluto alla politica – e non ai cittadini e alle città – che siede nelle lussuose poltrone delle Regioni beneficiarie. Noi rilanciamo con la sfida dell’autonomia dei popoli. Voi volete l’autonomia differenziata e noi da Napoli chiediamo l’autonomia totale”.

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Le motivazioni

“Siamo l’unica città in Italia che ha adottato la delibera Napoli Città autonoma. Resistiamo senza soldi all’attacco del Sistema Politico/Criminale, da soli con l’autodeterminazione della nostra città e del nostro popolo stiamo riscattando Napoli con la cultura ed è in atto una rinascita senza precedenti, a breve entrerà a regime la criptomoneta partenopea, stiamo lavorando per la delibera finale di cancellazione del debito storico illegittimo che deriva da due commissariamenti di Stato, di cui siamo vittime e chiederemo di essere risarciti, il terremoto del 1980 e l’emergenza rifiuti prima che arrivassimo noi a bonificare dai rifiuti materiali e da quelli politici.

Ebbene, a questo punto, visto che avete abusato della nostra proverbiale pazienza, Autonomiafaremo, entro quest’anno, un referendum per la totale autonomia della Città di Napoli: avremo così più risorse economiche, meno vincoli finanziari, più ricchezza, più sviluppo, meno disuguaglianze. Noi non siamo contro i popoli della Lombardia e del Veneto che hanno votato per l’autonomia. Siamo anche noi per l’autonomia. Noi siamo per sconfiggere quei politici che hanno fondato la loro fortuna personale sull’odio e sul razzismo. Siamo pronti per l’attacco!”

Addirittura è stato pubblicato sul sito del comune di Napoli un Manifesto di autonomia della città. Potete leggerlo cliccando QUI.

Le reazioni

Come prevedibile sono tantissimi i commenti al post del sindaco. Pochissimi i sostenitori di quest’idea. Tutti gli altri si alternano tra commenti di scherno e feroci critiche contro il suo operato. Abbandono delle periferie, emergenza trasporti pubblici, “piaga” dei parcheggiatori abusivi, strade dissestate!

Se effettivamente si giungerà al referendum, sareste favorevoli o meno a un’autonomia totale di Napoli? Fatecelo sapere!