Furbetti dei telefonini, addio: arriva l’autovelox “intelligente”!

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Foto da dgmag.it

Si chiama TruCam e si appresta a diventare l’incubo degli automobilisti indisciplinati. Si tratta di un autovelox 2.0 capace di scattare fotografie ad alta definizione dentro l’abitacolo, oltre ovviamente a segnalare eccessi di velocità. L’obiettivo? Scoprire e multare chi guida con lo smartphone (e non solo). L’ultimo comune a dotarsi del nuovo dispositivo è quello di Limena (Padova) che lo ha acquistato per 20.000 euro. TruCam era già in uso da tempo in altre città italiane, come Cuneo e Rimini, Legnago (Ve), Misterbianco (Ct) e Sestriere (To).

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Autovelox 2.0: le incredibili funzioni di TruCam

autoveloxNello specifico, si tratta di un telelaser capace di registrare video in HD e scattare fotografie ad altissima risoluzione. In dotazione alle forze di polizia dal 2017, oltre a rilevare un eccesso di velocità può essere impiegato per individuare gli automobilisti che hanno le mani occupate da un telefonino o che non hanno allacciato le cinture. L’autovelox di nuova generazione funziona anche di notte o in condizioni di scarsa visibilità. Il tutto grazie a un flash a infrarossi e può essere usato in postazioni fisse o mobili.

Esiste però una piccola falla. TruCam non intercetta chi viaggia senza cintura o è distratto dal cellulare se si mantiene entro i limiti di velocità. Il suo scopo principale è quello del controllo della velocità, ed entra in azione solo se c’è una violazione di questo tipo.

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Non viola la privacy?

autoveloxIl guidatore indisciplinato non potrà far valere neanche la violazione della sua privacy. L’utilizzo del nuovo autovelox è completamente legale. Anzi: il suo utilizzo è ufficialmente stato approvato dal Ministero dei Trasporti con tanto di decreto del 2011. Perciò i ricorsi per motivi di privacy proposti da chi è stato “beccato” da TruCam sono stati tutti rigettati.

Uso dei telefonini la causa principale di incidenti stradali

Secondo dati diffusi dall’Istat tra le principali cause di incidenti stradali si annoverano le distrazioni alla guida imputabili a cellulari, alcool e droghe, seguite dal mancato rispetto della distanza di sicurezza e infine dalla velocità troppo elevata. Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons afferma su codaconsicilia.it: “L’utilizzo del cellulare alla guida ha superato, come causa di incidenti, l’eccesso di velocità e la guida in stato di ebbrezza. Basti pensare che solo per inviare un brevissimo messaggio tramite sms o Whatsapp occorre prendere il cellulare, sbloccarlo, aprire l’applicazione, scrivere il testo; operazioni che richiedono circa 10 secondi di tempo, durante i quali si percorrono 300 metri senza prestare alcuna attenzione alla strada. Ancora peggio lo scatto di un selfie: distrae dalla guida per un tempo medio di 14 secondi.

Se negli anni passati l’eccesso di velocità era la principale causa di incidente, oggi è l’uso dello smartphone a determinare il maggior numero di sinistri. È evidente che siamo un popolo di cellulare-dipendenti. Ed è altrettanto evidente come serva un giro di vite che passi attraverso l’inasprimento delle pene per chi usa il telefonino alla guida“.

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Le pene previste dal codice della strada

frenata automatica autoveloxIl Codice della Strada, proporzionalmente all’entità e al tipo d’infrazione, prevede le seguenti sanzioni:

  • Da 41 a 3.287 Euro – eccesso di velocità.
  • Da 80 a 323 Euro – guida senza cintura di sicurezza;
  • Da 160 a 646 Euro – guida al cellulare;
  • Da 168 a 674 Euro – revisione scaduta;
  • Da 841 a 3.287 Euro – assicurazione scaduta.