Avellino omicidio chat: i due fidanzati Elena e Giovanni si sono scambiati dei messaggi prima di uccidere Aldo, il padre della ragazza. La coppia, di sera, è entrata nella casa di famiglia lo scorso venerdì. L’omicidio si è consumato alle 22:45, ma non è andato a compimento ciò che i ragazzi avevano in realtà premeditato.
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Avellino omicidio chat: il piano è saltato
Nella chat della coppia, Elena ha chiesto al fidanzato “Quando li uccidiamo?”. Lui ha risposto: “Lo faccio perché li odi”. Non a caso, dopo il fermo, è stato lo stesso Giovanni a puntare il dito contro la fidanzata, dicendo di essere stato costretto a compiere l’omicidio.
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Avellino omicidio chat: “La ragazza è stata plagiata”
L’autopsia disposta sul cadavere di Aldo Gioia ha confermato che ad aver ucciso l’uomo sono state ben 14 coltellate, inferte con un coltello da caccia. Nella giornata di ieri, il giudice Paolo Cassano ha confermato che i due fidanzati sono in custodia cautelare in carcere. Sono seguiti da due avvocati differenti e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.