Avellino ucciso figlia: nella provincia Campana, alle 22:45 di venerdì 23 aprile si è consumato il folle delitto. Sette sono stati i fendenti inflitti sul torace dell’uomo ucciso. A compiere la carneficina sono stati la figlia e il fidanzatino. I due colpevoli, dopo poche ore, sono stati fermati nel comune di Cervinara.
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Avellino ucciso figlia: l’accaduto
Avellino ucciso figlia – Il dramma si è consumato in pieno centro, ad Avellino. Alle 23 di venerdì 23 aprile 2021, nella sua abitazione di Corso Vittorio Emanuele, Aldo Gioia ha perso la vita. L’uomo, di 53 anni e impiegato presso la FCA di Pratola Serra, è stato accoltellato a morte. L’omicidio è stato compiuto, molto probabilmente, dalla figlia diciottenne e dal suo fidanzato ventitreenne. Negli ultimi giorni vi erano state alcune discussioni tra l’uomo e la ragazza. Aldo Gioia non approvava la relazione tra sua figlia e il ventitreenne. Questa motivazione ha portato ad un’ultima furibonda lite proprio ieri sera. Stando alle informazioni fornite, intorno alle 22:45 l’uomo è stato colpito da 7 coltellate al torace. Al momento dell’accaduto, sta riposando sul divano in salotto. A lanciare l’allarme sono state la moglie e l’altra figlia. Inutili sono stati i soccorsi verso la città ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di contrada Amoretta.