Casti, autorevoli, molto… hot: piccolo viaggio nel mondo dei baci

0
343
baci

Breve avvertenza: la parte finale dell’articolo “Casti, autorevoli, molto… hot: piccolo viaggio nel mondo dei baci” potrebbe non essere adatta a un pubblico sensibile. La continuazione della lettura è a esclusiva discrezionalità del lettore.

È probabilmente il gesto d’amore più diffuso e conosciuto, ma da una relativa semplicità nasce una simbologia infinita. Stiamo parlando del bacio, e oggi vedremo come il mondo dei baci riserva infinite sorprese, che spaziano tra storia, letteratura e, (è proprio il caso di dirlo) lingua. Pronti a viaggiare? Sarà un tragitto intendo e veloce, come uno schiocco… di labbra! Buoni baci a tutti!

Ti consigliamo come approfondimento – Ecco le 5 serie TV più hot

Baci: il mistero della semplicità

 Se dovessimo rispondere alla domanda: “Perché ci baciamo?”, oggi la scienza e la storia potrebbero dare una sola risposta univoca: “Boh!”. Quello che sappiamo è che gli esseri umani sono gli unici esseri viventi a darsi baci come simbolo d’amore, i baci sono comparsi soltanto in tempi relativamente recenti e il bacio non è neanche un gesto così universale come crediamo.

Uno studio pubblicato su American Anthropologist, una prestigiosa rivista statunitense di antropologia ha mostrato come in meno della metà delle civiltà presenti al mondo sia presente il bacio connotato sessualmente. Si è arrivati quindi a ipotizzare che il bacio sia simbolo di culture raffinate e sviluppate. Il nostro “bacio” è in realtà addirittura più recente di quel che possiamo pensare. In gran parte della letteratura greca e romana, ad esempio, il bacio esisteva ma non era d’amore coniugale. Era soprattutto omosessuale e indicava rispetto e ammirazione. Oppure i baci erano metaforici: si baciava la mano destra (in segno di ringraziamento), per esempio. O ancora si baciava la terra, madre comune.

Ecco, se c’è una cosa più antica del nostro bacio come simbolo d’amore, è il bacio come simbolo e basta. E una volta che è diventato simbolo d’amore, ha fatto il giro del mondo e delle “lingue”. A tal punto che oggi, nella lingua italiana, a molti paesi europei (e non solo) viene assegnato un bacio con un valore diverso. Pronti a farvi baciare da espressioni sorprendenti?

Ti consigliamo come approfondimento – I regali di natale più sexy

Esprimersi a baci: il giro del mondo in uno schiocco di labbra

Tutti conoscerete il famoso “bacio alla francese”, quello con la lingua, che non a caso in Francia è chiamato “bacio all’italiana”. A portarlo, infatti, secondo la tradizione, fu Caterina de’ Medici, che da Firenze divenne regina di Francia. Ma nella vasta gamma di espressioni italiane, ogni paese è collegato a un proprio bacio. Ecco quindi alcune espressioni sulle labbra di tutti:

  • Il bacio alla spagnola: è il bacio casto e affettuoso sulla guancia. Si usa tra amici, parenti e conoscenti;
  • Il bacio greco: tra gli antichi greci, il bacio valeva come firma. L’analfabeta poteva infatti baciare una X apposta su un documento dallo scriba e quel documento sarebbe stato considerato valido a tutti gli effetti. Ancora oggi incrociamo gli indici a X e li portiamo alle labbra per indicare un giuramento;
  • Il bacio australiano: è il bacio dato in aria, quello per il saluto da lontano. In Australia il bacio a contatto è una cosa piuttosto privata; darsi dei baci in pubblico è considerato disdicevole;
Ti consigliamo come approfondimento – Green sex, il lato piccante dell’amore per l’ambiente

Esprimersi a baci, hot edition: i baci più “caldi” del mondo

vita sessuale di coppiaA volte il bacio è una metafora per indicare molto molto di più. Sono coinvolti alcuni paesi del mondo e non solo:

  • Il bacio all’olandese: sarebbe il “bacio nei Paesi Bassi” e indica un rapporto orale piuttosto fugace;
  • Il bacio di Singapore: detto anche “pompoir”, è il massaggio pelvico che la donna fa all’uomo durante la penetrazione (soprattutto durante lo smorzacandela o amazzonica). Rilassare e contrarre a tempo i muscoli circumvaginali può essere meravigliosamente stimolante per lui e per lei;
  • Il bacio arcobaleno: dall’inglese “Rainbow kiss“. Si può fare unicamente quando la donna ha il ciclo. L’uomo e la donna si stimolano reciprocamente con la bocca i genitali. Quando lui è venuto, i due interrompono la stimolazione orale e si scambiano un lungo bacio, mescolando i propri fluidi corporei. È consigliabile farlo solo con partner di cui si è assolutamente sicuri.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

dieci − tre =