Bakayoko polizia, il calciatore ormai prossimo a lasciare il Milan commenta i fatti di qualche giorno fa. Ovvero quando Bakayoko era stato fermato in auto dalla polizia. Quest’ultima ha quindi puntato una pistola contro il calciatore e l’altro passeggero ed ha iniziato a perquisirli. Solo dopo, rendendosi conto di chi si trattasse, si sono scusati e l’hanno lasciato andare. Il calciatore del Milan in seguito alla vicenda ha quindi posto alcune domande sul comportamento degli agenti.
Ti consigliamo come approfondimento – Bakayoko perquisito a Milano come se fosse un criminale. La reazione del poliziotto quando capisce chi è
Bakayoko polizia: che cosa è successo
Stando a ciò che ha dichiarato la polizia gli agenti erano sulle tracce di un uomo di colore e di un auto che corrispondevano alla descrizione di Bakayoko. Persino la maglia verde che indossava era la stessa. Motivo per cui la volante, vedendolo in auto, lo ha fermato e perquisito. Il tutto con una certa vigoria. Infatti gli sono state puntate contro le armi. In quanto la persona che cercavano era stata protagonista di numerose vicende con utilizzo di armi. Così dunque gli agenti sono stati giustificati per il loro intervento. Tuttavia ciò non è andato giù al calciatore.