Balenciaga accusa satanismo pedopornografia, da un lato star che prendono le distanze, dall’altro lui che risponde e infine la gente che brucia i suoi vestiti. Se doveva essere una campagna di marketing, non ha avuto l’effetto sperato. Dopo i video promozionali dove si vedevano bambini legati sollevare teschi si è scatenato l’effetto opposto. I negozi di Balenciaga sono vuoti, altri bruciano i suoi vestiti, i personaggi famosi ne prendono le distanze. Un vero e proprio caos che non pare voler terminare presto.
Balenciaga accusa satanismo pedopornografia: una campagna promozionale andata male
Dovevano essere delle campagne pubblicitarie controverse e che facevano discutere. Su questo hanno centrato l’obbiettivo. Diversamente invece è avvenuto per l’immagine di Balenciaga. I video promozionali che ritraevano bambini legati con pratiche di BDSM. O che sollevavano teschi come per richiamo ai riti satanici, non sono piaciuti ai più. Non è piaciuto ai suoi sponsor, non è piaciuto ai personaggi famosi che indossano Balenciaga. Non è piaciuto nemmeno a chi ne possiede i vestiti. Di fatto sono vari i video che girano di persone che stanno dando fuoco ai capi di Balenciaga. Così come nessuno si sta più presentando all’interno dei suoi negozi.
Balenciaga accusa satanismo pedopornografia: la causa contro il direttore del set
La risposta di Balenciaga a tutto ciò è stata far causa al direttore del set. Una causa da 25 milioni di dollari contro North Six (la società di produzione) e Nicholas Des Jardins (direttore del set). L’accusa è quella di “atti e omissioni inspiegabili”. L’azienda infatti ritiene che gli oggetti inerenti il bondage siano stati inseriti all’insaputa del brand all’interno del set. Tuttavia, da parte di alcuni utenti, questa causa sembra più un tentativo di salvarsi alla men peggio. Difficile, secondo chi lo accusa, che nessuno dell’azienda abbia visionato il set o abbia preso visione del video promozionale prima della pubblicazione. Fatto sta che le conseguenze sono destinate a sentirsi in maniera pesante su Balenciaga.
Balenciaga accusa satanismo pedopornografia: le conseguenze tra premi ritirati e social
Ciò che sta accadendo a Balencianga è un vero e proprio isolamento. Se da un lato i personaggi famosi stanno esprimendo il loro distacco dal noto brand, dall’altro i social impazzano. Video di persone che bruciano i vestiti Balenciaga, altri che riprendono i negozi completamente vuoti. Testate come la Business of Fashion che doveva consegnare un premio allo stilista Demna Gvasalia (di Balenciaga) che fa un passo indietro. Non basta dunque l’assunzione di responsabilità e la scusa per gli errori commessi nella campagna promozionale. Nessuno pare volersi avvicinare a Balenciaga in questo momento. La campagna pubblicitaria dunque sembra aver avuto l’effetto opposto a quello desiderato.