Bambino soffocato da un boccone di cibo: è accaduto a Faenza. Stava mangiando insieme alla mamma quando ha perso conoscenza. È morto dopo sei giorni di agonia, nel momento in cui è cessata l’attività cerebrale. In un primo momento, la donna ha chiamato il 118. Ma all’arrivo dei sanitari la situazione si è mostrata subito molto critica. Sono state gravi le conseguenze del soffocamento a livello cardiorespiratorio e cerebrale. Ecco perché il piccolo, purtroppo, si è spento nella giornata del 5 dicembre.
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Bambino soffocato da un boccone di cibo: stava mangiando insieme alla madre
È stato così caricato sull’ambulanza e portato prontamente prima presso l’ospedale di Faenza e, in seguito, nel reparto di rianimazione dell’ospedale degli Infermi, a Rimini.
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Bambino soffocato da un boccone di cibo: si è spento il 5 dicembre
Al suo arrivo, è stato subito riscontrato un arresto cardiaco e un’edema cerebrale. È stata una vera e propria lotta per rimanere in vita, durata per sei lunghi giorni. L’agonia del piccolo è così terminata la mattina del 5 dicembre, quando è stata rilevata la fine dell’attività cerebrale.
Sulla tragedia, la Procura ha aperto un fascicolo per poter meglio ricostruire la dinamica della vicenda. Così, è stata disposta l’autopsia sul corpicino del piccolo. Tutti gli esami condotti hanno totalmente escluso la presenza di malformazioni, traumi pregressi e violenze fisiche. Si è arrivati, dunque, alla conclusione che il bimbo di un’anno e mezzo sia deceduto esclusivamente per morte naturale.