Bancario italiano guerra Ucraina: un bancario con due figli è partito per la Guerra in Ucraina. L’uomo ha spiegato prima di partire le motivazioni che lo hanno spinto a farlo. La moglie non condivide la sua scelta. La Costituzione potrebbe condannarli.
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Bancario italiano guerra Ucraina: “Voglio difendere l’Europa”
Un bancario torinese di 53 anni, Marco Schiara, è partito per combattere la guerra in Ucraina. L’uomo sposato e con due figli di 19 e 5 anni ha deciso di lasciare il proprio lavoro in banca per combattere. In un’intervista prima della partenza ha detto: “Voglio difendere i diritti di quel Paese e di tutta l’Europa. Non dico che debbano farlo tutti, ma io sono disposto a farlo. Domenica scorsa ho preso contatti con l’ambasciata ucraina durante la manifestazione di piazza Castello e ho dato la mia disponibilità ad andare in guerra, ma mi hanno risposto che servono documenti e autorizzazioni: passaporto, visto, autorizzazione delle autorità italiane perché al mio ritorno non vorrei avere problemi, oltre all’autorizzazione del mio datore di lavoro. La mia speranza è che quando tutti questi saranno a posto la guerra sia già finita”.
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Bancario italiano guerra Ucraina: le leggi lo consentono?