Barletta boss video TikTok, ed un arresto che arriva soltanto per colpa di click e visualizzazioni. I social hanno dato alla testa ormai a tutti. Sia per via delle loro tendenze che per gli effetti che quest’ultimi comportano. Questo è anche il caso di Ruggiero Disalvo, detto “Tucchett”, boss del narcotraffico tra Gargano e Bari. Quest’ultimo era ormai ai domiciliari dal 2019 ma, per un video postato su TikTok, si appresta ora a ritornare in carcere.
Ti consigliamo come approfondimento – Napoli, si buttano in mare con il monopattino: è la nuova moda folle di TikTok
Barletta boss video TikTok: dall’arresto ai domiciliari fino a TikTok
Prima di arrivare a parlare del video bisogna parlare di colui che l’ha girato. Si chiama Ruggiero Disalvo, detto “Tucchett”. Arrestato nell’operazione “Gargano” con l’accusa di essere un boss di Barletta, un capo del narcotraffico per le zone del meridione. Quest’ultimo operava nel territorio compreso tra il Gargano e la parte Nord di Bari. Nel 2019 tuttavia era riuscito ad ottenere i domiciliari nonostante gli inquirenti lo avessero definito come: “Il capo e promotore di uno dei gruppi criminali egemoni sul territorio”. Una fama che arriva dalla vicinanza con il clan Libergolis di Monte Sant’Angelo. Per quanto riguarda il suo fornitore, era stato identificato in Saverio Tucci, ucciso poi ad Amsterdam nel 2017. Quest’ultimo ritenuto anche autore della strage di San Marco in Lamis del 9 agosto 2017.
Ti consigliamo come approfondimento – TikTok 2022, tendenze folli: dal taglio del pe*e al darsi fuoco in un video
Barletta boss video TikTok: dalla realtà ai social passando per il carcere
Ti consigliamo come approfondimento – Napoli, nipote di un boss ucciso in strada davanti alla compagna incinta
Barletta boss video TikTok: che cosa mostra il video incriminato
Se da un lato forse il vantarsi di avere tanti soldi non basta per incriminare un uomo, c’è ben altro nel video. Partendo dal presupposto che è ipotizzabile immaginare come uno del calibro di Ruggiero Disalvo fosse perennemente intercettato e controllato. Di fatto dovrebbe essere qualcosa di ordinario un simile controllo. A peccare, però, non sono state le sue affermazioni (che comunque avrebbero probabilmente portato a un controllo dell’abitazione) ma le immagini. Nel video infatti il boss di Barletta si mostra davanti ad un tavolo pieno di banconote da cinquecento e cinquanta euro. Immagini che fanno dunque riflettere su come quest’ultimo se le sia procurate. Immagini che portano al suo ritorno in carcere e, quasi sicuramente, ad una nuova indagine su “Tucchett”.