Beppe Grillo sul Green Pass: “Lo Stato paghi i tamponi ai lavoratori”

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Beppe Grillo Green Pass lavoratori, il fondatore dei pentastellati dice la sua a riguardo. Secondo Grillo infatti allo stato serve una pianificazione inerente il Green Pass. La sua proposta è quella di una collaborazione tra SOGEI (che ne detiene i dati) e INPS. “Non invaderebbe la privacy se non nei limiti necessari” afferma. Ciò permetterebbe alle aziende, secondo Grillo, di anticipare i soldi dei tamponi venendo poi rimborsata dall’INPS.

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Beppe Grillo Green Pass lavoratori: la proposta dell’Elevato

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Foto dalla pagina Facebook ufficiale di Beppe Grillo

Beppe Grillo difficilmente rimane in disparte su temi così caldi. Non si tira indietro quindi nemmeno sulla questione Green Pass – lavoratori. “Sul Green Pass serve una pianificazione” afferma il fondatore dei pentastellati. Qui la proposta di far collaborare Sogei (che detiene i dati sul Green Pass) con l’Inps. Così: “Il costo del tampone sarà solo anticipato dall’azienda ma pagato a conguaglio da Inps”. Una misura che, stando a Grillo: “Succede per la cig ordinaria sui versamenti dei contributi aziendali”. Una proposta su cui Orlando, Ministro del Lavoro, esprime disappunto. Secondo lui comprometterebbe la campagna vaccinale.

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Beppe Grillo Green Pass lavoratori: la risposta del Ministro del Lavoro

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Dal profilo Facebook ufficiale di Andrea Orlando

Su Green Pass e lavoratori risponde a Beppe Grillo il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando. “Mi sembra ragionevole pensare a tutte le forme possibili di calmierazione” sostiene. “Ma far diventare il tampone gratuito significa dire sostanzialmente che chi si è vaccinato ha sbagliato”.  Poi continua: “Dobbiamo dire che chi va a lavorare e chi ancora non è convinto può avere un trattamento parzialmente diverso”. Insomma, sulla questione c’è ancora molto da lavorare. Sicuramente però è una situazione che va risolta al più presto. Soprattutto a fronte dei malumori emersi tanto sui social quanto in piazza negli ultimi giorni.