Berlusconi positivo al Covid-19: il ricovero e le dichiarazioni dei familiari

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Berlusconi
Foto da Wikipedia

Silvio Berlusconi è risultato positivo al Covid-19. Attualmente è ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Si trova in un’area isolata di 300 metri quadri e le sue condizioni di salute sono buone. Il motivo del ricovero è stata una polmonite bilaterale in stato “precoce”. Si tratta quindi di uno dei principali sintomi dell’infezione da Coronavirus. Tanti sono stati i messaggi e le telefonate di parenti e amici. Ma non sono mancati attacchi, polemiche e una “caccia all’untore” che ha suscitato le reazioni dei familiari dell’ex premier.

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Berlusconi, la figlia Barbara si difende dalle accuse

BerlusconiBarbara Berlusconi, in quarantena con la sua famiglia a Villa Certosa, è stata oggetto di una pioggia di accuse e polemiche, “un trattamento disumano” lo ha definito. Ha affermato infatti che è scientificamente impossibile stabilire se sia stata lei a contagiare il padre. Ha inoltre specificato di aver tenuto comportamento corretto in Sardegna. Queste le sue parole:

“Nei giorni in cui vivo momenti di grande angoscia per la salute di mio padre penso sia disumano essermi trovata su tutti i media come l’untrice ufficiale della persona a cui voglio più bene. Vorrei proprio capire su quali basi sono stata indicata con certezza come la responsabile. Tra l’altro, i tempi e i ripetuti tamponi negativi fatti da mio padre dimostrano il contrario. La caccia all’Untore è una cosa da Medioevo, e la trovo umanamente inaccettabile oltre che scientificamente indimostrabile”.

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Marina Berlusconi chiede rispetto

Berlusconi
Foto da Wikipedia

Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore, ha replicato duramente alle varie indiscrezioni pubblicate sui giornali. “Credo che la malattia di mio padre, come quella di qualunque altro essere umano, meriterebbe ben maggiore rispetto, discrezione e attenzione alla verità di quanto non legga e non ascolti in questi giorni. Giorni segnati dalla ossessiva ricerca di conflitti che non esistono e da una caccia al ‘colpevole’ che lascia davvero sconcertati”, ha affermato.

Ha aggiunto inoltre: “Per quanto mi riguarda, mi vedo attribuiti non solo pensieri che non ho mai avuto e accuse che non mi sono mai sognata di formulare, ma addirittura parole e giudizi che non avrei mai avuto motivo di pronunciare. Sarò un’ingenua, ma non riesco a rassegnarmi nel vedere così calpestati i sentimenti di familiari, amici veri, collaboratori leali. Oltre, naturalmente, all’impegno dei medici che stanno seguendo come sempre mio padre con grande professionalità e umanità e che ci tengo ancora una volta a ringraziare”.