Biancheria intima: 1 persona su 2 confessa di non cambiarla tutti i giorni

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Biancheria intima

Cambiare la biancheria intima ogni giorno e lavarsi accuratamente sono comportamenti sicuramente normali, ma non scontati. Un recente studio, infatti, ha dimostrato che circa il 45% della popolazione statunitense non cambia regolarmente la biancheria intima. Come riporta il Mirror, da un’analisi effettuata è emerso addirittura che il 13% delle persone usa lo stesso paio di slip per tutta la settimana! Ma quali sono le abitudini più corrette e quelle assolutamente sbagliate nell’ambito dell’igiene intima? Qui di seguito, tutti i comportamenti da seguire e quelli da evitare.

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Biancheria intima: cosa indossare

Biancheria intimaÈ sicuramente importante cambiare gli slip ogni giorno. Tuttavia non basta per allontanare batteri e infezioni. Occorre infatti fare attenzione alla scelta dei tessuti, delle taglie e anche dei detersivi che si usano per lavare la biancheria.

  • È consigliabile scegliere un intimo in cotone, perché più traspirante e comodo, assorbe l’umidità e favorisce la ventilazione. La lingerie in seta e pizzo è seducente, ma conviene destinarla alle occasioni speciali;
  • Per tutti i giorni è meglio indossare slip tradizionali. Se si preferiscono tanga e perizomi, è bene alternarli agli slip normali, sceglierli in cotone e che vestano bene, cambiarli ogni giorno e non usarli per dormire;
  • È importante scegliere slip della giusta taglia. Se la biancheria lascia segni sulla pelle o risulta troppo stretta può aumentare il rischio di infezioni vaginali ed eruzioni cutanee. Il costante attrito può causare fastidio e aumentare la sudorazione nella zona intima favorendo la produzione di batteri e i cattivi odori.
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Consigli utili

Vagina

  • È meglio lavare la biancheria con detersivi senza profumazione ed eliminare anche i fogli profumati dall’asciugatrice. I prodotti chimici utilizzati per dare al detersivo un buon profumo potrebbero in realtà irritare le parti intime;
  • È opportuno cambiare gli slip ogni giorno e dopo l’attività fisica. Funghi e batteri amano i luoghi caldi, umidi e bui e questa descrizione si adatta perfettamente alla biancheria intima sporca o sudata;
  • È preferibile non lavare le parti intime con la spugna, perché in essa possono annidarsi batteri. Inoltre l’attrito può causare irritazione. Meglio lavarsi con le mani ben pulite;
  • Durante la depilazione, è bene fare attenzione a non procurarsi tagli che potrebbero infettarsi o scottature in aree sensibili. È preferibile non eliminare del tutto i peli pubici, che hanno comunque la funzione di proteggere la zona intima dai batteri.
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Igiene intima

Biancheria intimaOltre a scegliere la giusta biancheria e a cambiarla regolarmente, occorre mantenere una corretta igiene intima per prevenire infezioni, irritazioni e cattivi odori.

  • È importante lavare le parti intime con un sapone con pH neutro, senza parabeni.  I saponi molto forti alterano l’acidità della pelle, causando infezioni;
  • È sufficiente lavare le parti intime una volta al giorno. La pulizia eccessiva altera il pH della zona intima, esponendola maggiormente a batteri e funghi;
  • È bene lavarsi sia prima che dopo l’attività sessuale. Durante i rapporti si possono facilmente contrarre batteri, motivo per cui bisogna detergere bene la zona intima;
  • Durante il ciclo mestruale, bisogna prestare maggiore attenzione all’igiene intima. Come già detto, non occorre lavarsi più volte al giorno. È molto importante piuttosto cambiare l’asciugamano e gli assorbenti ogni 4 o 6 ore;
  • Occorre lavarsi in modo corretto, partendo dalla parte anteriore verso la parte posteriore. Lavandosi in senso contrario si può causare la diffusione dei batteri dell’ano alle vie urinarie.