POMIGLIANO D’ARCO – Domenica 10 Novembre alle ore 10:00 è stata inaugurata la biblioteca solidale presso la stazione di Pratola Ponte. La fermata del tratto “Napoli-Nola-Baiano” sta cambiando attraverso una riqualificazione strutturale e organizzativa che l’ha portata a essere un luogo di aggregazione.
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La rinascita di Pratola Ponte
All’inaugurazione della biblioteca solidale erano presenti e sono intervenuti:
- L’avvocato Mauro Panico;
- Francesco Ramaglia, referente della città di Pomigliano D’Arco di “Fridays for Future”;
- L’ingegnere Pasquale Sposito, direttore EAV;
- Dott. Mattia De Cicco, assessore per le Politiche Sociali e Lavoro;
- Dott.ssa Franca Trotta, assessore all’Istruzione, Cultura e Politiche Giovanili;
- Dott. Salvatore Livorno, autore del libro “Quanta bella monnezza”.
L’inaugurazione punta alla valorizzazione di Pratola Ponte. L’iniziativa riqualifica una stazione risorta, dove oggi gli utenti possono usufruire anche di tennistavolo, basket, calcio balilla e flipper.
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La biblioteca voluta dai giovani e sostenuta dalle istituzioni
L’idea è dei ragazzi di “Fridays for Future” che, grazie al sostegno dell’avvocato Mauro Panico e delle istituzioni, hanno reso possibile tutto ciò. La biblioteca è fruibile attraverso il pagamento di una piccola cauzione puramente simbolica (€5) che permette di usufruire di un’ampia scelta di libri. Inoltre la stazione offre la possibilità di girare la città con una bicicletta condivisibile.
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Doppia intervista: l’avvocato Mauro Panico e il referente pomiglianese di “Fridays for Future” Francesco Ramaglia
“L’iniziativa ha una duplice finalità: la prima è rendere questo posto sempre più vivo e frequentato, in modo che diventi un punto di riferimento socio-culturale; la seconda è dare la possibilità di leggere a tutti, anche a chi non può, per ragioni socioeconomiche o altro. Inoltre si può dare nuova vita ai libri, non portandoli al macero. Questa è una delle tante iniziative che abbiamo pensato per questa stazione, insieme anche ai ragazzi, fondamentali per l’elaborazione dell’idea”.
Francesco Ramaglia, come nasce da parte vostra l’idea di una biblioteca solidale?
“L’idea nasce per dare un punto nuovo di aggregazione sociale alla città di Pomigliano d’Arco. Nonostante ci sia la biblioteca comunale, leggere non è mai abbastanza. Il progetto è nato dallo scambio di opinioni che abbiamo avuto. I ragazzi di Fridays for Future hanno quindi lavorato per dare alla collettività una stazione culturale“.
Quali sono le attività che svolgono nello specifico i ragazzi di “Fridays for Future”?
“Da tradizione noi ci incontriamo ogni venerdì. Ci occupiamo di tutto ciò che può contrastare l’inquinamento ambientale. Diamo spazio anche a un nuovo genere di iniziative e idee che attestano la presenza e la mission del movimento. Sforniamo tutto ciò nella fucina delle idee che nascono nei nostri venerdì. Non ci preoccupiamo di organizzare bene una manifestazione, per dar voce in maniera ottimale agli ideali. Ad esempio, siamo scesi in piazza per contrastare il problema dell’edilizia scolastica.”