In questo periodo di stop forzato a causa del Coronavirus, è molto importante mantenere una routine e tenersi impegnati per non soccombere alla noia e alla tristezza. Oltre agli apparecchi elettronici, un valido e sempreverde appuntamento è quello con i libri. Diversi enti si sono adoperati per fornire agli italiani strumenti e titoli gratuiti di cui usufruire. Forse non tutti conoscono però la Biblioteca Digitale Mondiale dell’Unesco che, con i suoi oltre 19.000 documenti, è uno straordinario e preziosissimo archivio. Come molte istituzioni anche l’Unesco si adopera per fornire strumenti utilizzabili da remoto. La tecnologia è nostra alleata e permette di usufruire di una vasta gamma di servizi pur rimanendo comodamente seduti sul divano di casa. Il catalogo Unesco è ampio e variegato, un vero e proprio tuffo nel passato.
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Unesco e patrimonio storico mondiale
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura – UNESCO – tramite un tweet ha fatto sapere che è a disposizione di tutti un’incredibile biblioteca online. La World Digital Library è un archivio storico digitale internazionale gestito da Unesco e dalla biblioteca nazionale degli Stati Uniti.
Vanta un’incredibile offerta:
- Libri e manoscritti;
- Mappe interattive;
- Giornali e riviste;
- Stampe e fotografie;
- Registrazioni sonore;
- Film storici.
Nel 2009 i titoli disponibili erano 1170. Oggi la biblioteca contiene 19.147 reperti provenienti da 193 Paesi, facilmente consultabili da remoto, sui propri dispositivi mobili. La ricerca avviene per area geografica, argomento, tipo, lingua o periodo storico d’interesse. I contenuti sono disponili in 7 lingue: inglese, francese, arabo, cinese, portoghese, spagnolo e russo.
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Unesco e digitale: un connubio vincente
- Promozione della comprensione internazionale e interculturale;
- Espansione del volume e della varietà dei contenuti culturali su internet;
- Fornitura di risorse per gli educatori, gli studiosi e il pubblico generale;
- Sviluppo delle capacità per ridurre il divario digitale all’interno e tra i Paesi.
I partner sono principalmente librerie, archivi, musei e altre istituzioni che raccolgono materiale condividendolo con la biblioteca Unesco. Tra questi ci sono anche fondazioni e aziende private che contribuiscono in altri modi. Per esempio, forniscono tecnologia o fondi.
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Facile, accessibile e gratuita
In queste settimane a casa, possiamo godere dello straordinario regalo dell’Unesco che con il suo lavoro promuove e preserva il patrimonio culturale internazionale. Approfittiamone per viaggiare nella storia, attraverso documenti e filmati, per riscoprire le nostre origini e per poter meglio comprendere il futuro che ci attende.