Biden comitato disinformazione, arriva una notizia che fa esultare conservatori e oppositori del Presidente. Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, aveva istituito un comitato per la governance della disinformazione. Quest’ultimo però è stato sospeso e chi lo dirige è pronto a dare le dimissioni. La squadra che doveva contrastare la disinformazione, voluta da Joe Biden è venuta meno quindi. Una notizia che fa esultare i conservatori, gli oppositori e i fedelissimi di Donald Trump. Vari membri delle Commissioni interne delle Camere si sono espressi a riguardo. C’è chi riteneva il progetto fallito dalla partenza. Qualcun altro invece lo etichetta come un tentativo di Biden per controllare la comunicazione in ogni sua forma.
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Biden comitato disinformazione: come nasce questo progetto USA
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Biden comitato disinformazione: la fine del progetto e le dimissioni del direttore


Già numerose le critiche rivolte nell’ultimo periodo al progetto Disinformation Governance Board. La crisi scatenata dal conflitto Ucraino-Russo, che lo ha posto sempre più al centro delle polemiche, ne ha alimentato ed accelerato il crollo. Così, il 17 maggio, a Buffalo, New York, mentre Joe Biden salutava ospiti del comitato, ci si preparava alla sua conclusione. I lavori infatti sono stati sospesi ed il direttore ha poi presentato le sue dimissioni. “La sospensione del DHS Disinformation Governance Board è di gran lunga la decisione migliore che sia stata presa quando si tratta di questa entità orwelliana”. Commentano John Kakto e Mike Turner, due membri delle commissioni statunitensi. Che esprimono così il loro disappunto per il progetto.